Il deputato pescarese Colletti porta in parlamento il caso dei documenti rubati alla Corte d'appello e distrutti
Il parlamentare fa riferimento all'arresto di Daniela Lo Russo accusata di aver rubato dei fascicoli a suo carico per poi bruciarli e distruggerli
Il caso dei documenti rubati dalla corte d'appello dell'Aquila e distrutti finisce in parlamento. Il deputato pescarese Andrea Colletti (L'Alternativa c'è) ha infatti depositato un'interrogazione al Ministro della Giustizia in riferimento all'arresto di Daniela Lo Russo, la donna condannata a 13 anni e 8 mesi in primo grado per il tentato omicidio del marito, finita in carcere in quanto accusata di aver rubato e poi distrutto dalla sede della corte dei fascicoli giudiziari a suo carico.
Proprio la corte d'appello Aquilana dovrà decidere sul ricorso presentato dai suoi legali per la condanna in primo grado:
“Nonostante le tempestive indagini delle forze dell’ordine che, anche grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, sono subito riuscite a ricostruire l’accaduto mi chiedo come sia possibile entrare negli uffici di un Tribunale per visionare degli atti e portare via i fascicoli indisturbati, per poi distruggerli. Si pone una importante questione di sicurezza e vigilanza all’interno degli uffici giudiziari. Su quanto accaduto e su questi aspetti il ministro deve fornire subito dei chiarimenti”.