Ancora polemiche sulla chiusura de Le Naiadi, Pettinari (M5s): "Ennesima prova dell'incapacità del centrodestra"
Per il presidente del consiglio regionale una soluzione va trovata e subito sia per tutelare gli utenti che il personale. Sul tema interviene anche l'ex parlamentare Gianluca Vacca che da utente e padre di un giovane pallanuotista scrive ai vertici di Regione e Comune
“Inaccettabile” la notizia della chiusura del complesso sportivo Le Naiadi. L'ennesima dimostrazione per il vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari della “più totale incapacità della crisi da parte del centrodestra abruzzese di una delle più importanti realtà sportive e sociali della città di Pescara e del suo comprensorio. Un fiore all’occhiello della nostra città. Un bene inestimabile che ha dato il via alla carriera di tanti prestigiosi atleti e di cui si serve da anni tutta la provincia”, sottolinea.
“Abbiamo portato il caso in consiglio regionale, sono stato al fianco dei lavoratori nelle manifestazioni sotto al palazzo della Regione e mi suonano ancora nella testa le roboanti rassicurazioni del centrodestra che aveva promesso di risolvere una situazione che si trascina ormai da anni – incalza il vicepresidente -. Ma per l’evidente incapacità di trovare una soluzione percorribile nulla è stato risolto. Sono riusciti a far diventare anche le Naiadi oggetto di spaccature tutte interne a Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, con un nulla di fatto nella sfera delle soluzioni che ancora una volta è penalizzante per cittadini e lavoratori che si trovano appesi a un filo”.
“Il presidente della Regione e tutta la politica locale lavori con fermezza per trovare una soluzione a questo annoso problema – conclude - ed evitare il disastroso epilogo e permettere alla struttura di riaprire dopo l’estate garantendo anche un rilancio con una prospettiva pluriennale che garantisca continuità a tutti gli utenti, ai lavoratori e alle società sportive che da anni portano avanti con abnegazione questa importante realtà”.
Una lettera da utente e da padre di un giovane atleta della Pescara Pallanuoto perché si faccia tutto il possibile per evitare la chiusura de Le Naiadi. A scriverla ai vertici della Regione e cioè al presidente Marco Marsilio e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri oltre che al sindaco Carlo Masci, è l'ex parlamentare Gianluca Vacca.
Su Le Naiadi l'intervento dell'ex parlamentare Vacca, ma da utente e padre
“Vi scrivo in merito all’annosa vicenda dell’impianto sportivo Le Naiadi e vi scrivo in qualità di utente pluriennale della struttura, di padre di un ex nuotatore agonista e oggi giovane atleta della Pescara Pallanuoto, nonché in forza delle cariche istituzionali ricoperte per il nostro amato territorio”, esordisce Vacca.
“Le ultime notizie che arrivano non sono rassicuranti: l’impianto ha comunicato la chiusura di praticamente tutte le attività; da notizie di stampa si apprende che il bando (quello che sarebbe dovuta essere la soluzione definitiva all’agonia pluriennale delle Naiadi) è andato deserto, rendendo necessaria una proroga a settembre e rendendo praticamente impossibile una riapertura dell’impianto dopo l’estate. Per l’ennesima volta – sottolinea l'ex parlamentare - gli utenti e i lavoratori sono preoccupatissimi per il futuro della principale struttura sportiva della regione, nonché una delle più prestigiose a livello nazionale per quanto riguarda le discipline natatorie”.
“Ora non è mia intenzione, con questa lettera, sottolineare le innegabili vostre responsabilità (così come quelle di chi ha governato in precedenza la Regione) per l’attuale ennesima situazione d’incertezza, né ripercorrere tutte le trionfalistiche e rassicuranti dichiarazioni da voi rilasciate negli ultimi mesi. Il mio – sottolinea - vuole essere un appello a fare tutto il possibile per evitare il disastroso esito che sembrerebbe configurarsi all’orizzonte, e lavorare nel percorso tracciato (malamente con tutta evidenza) per trovare una soluzione che permetta la riapertura dell’impianto dopo l’estate, e soprattutto un definitivo rilancio delle Naiadi, questa volta con una prospettiva pluriennale che garantisca finalmente tranquillità a utenti, società sportive e ai tantissimi professionisti che da anni mandano avanti l’impianto con passione e professionalità”, conclude Vacca.
A rispondere a lui così come alle opposizioni che si sono scagliate contro la Regione dopo la notizia della proroga al 18 settembre del bando che doveva risolvere definitivamente il problema, è stato il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri assicurando che ci sarà un affidamento temporaneo e dicendosi certo che offerte ce ne saranno e che dunque la soluzione arriverà presto.