Forconi di nuovo contro il mercato etnico: "Non è ancora andato a pieno regime"
Il neo consigliere comunale di Montesilvano sottolinea che, nonostante le promesse dell'amministrazione Alessandrini, oggi nella struttura ci sono soltanto "5 stalli" e "due furgoni in divieto di sosta", con "zero clienti"
Marco Forconi, neo consigliere comunale di Montesilvano nelle file di Fratelli d'Italia, attacca nuovamente il "mercatino etnico e dell'integrazione" che poco più di un mese fa è stato inaugurato dalla giunta Alessandrini, ma che solo nei giorni scorsi ha iniziato (timidamente) la propria attività.
Ecco cosa ha scritto Forconi su Facebook:
«"Il mercato etnico da lunedì 27 maggio andrà a pieno regime" (amministrazione Alessandrini). Martedì 28 maggio: 5 stalli, due furgoni in divieto di sosta e zero clienti. 250.000 euro, duecentocinquantamilaeuro».
Anche il giorno prima delle votazioni Forconi era tornato sull'argomento esprimendo perplessità sulla tipologia della merce esposta, con "nulla di etnico, tanta roba di marca". Ricordiamo che Forconi gestisce la libreria Rusconi nell'atrio della stazione di Pescara e che è sempre stato tra i più convinti oppositori del mercato etnico, ora sistemato nel tunnel ferroviario.
Una questione che il nuovo sindaco Carlo Masci dovrà adesso affrontare, tenendo presente che in campagna elettorale si era già acceso un dibattito all'interno del centrodestra, con posizioni differenti tra loro e che contemplavano anche la possibilità di una chiusura immediata della struttura.