I consiglieri comunali del M5s: "La chiusura del canile ha precise responsabilità politiche, pronti alla mobilitazione di massa"
Il consigliere comunale Paolo Sola e i colleghi Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo replica all'amministrazione che, sostengono, vorrebbe scaricare le cole su altri: "Un disastro annunciato, la diffida della Asl era nota da tempo e ora a rimetterci sono i 38 cani. Cercheremo di impedire in tutti i modi che siano portati a Civitella Casanova"
Se il canile di via Raiale chiude è per una precisa “responsabilità politica”. Quello che si sta consumando è in sostanza “un disastro annunciato”. A dichiararlo è il consigliere comunale del M5s Paolo Sola anche a nome degli altri due esponenti del Movimento a Palazzo di Città, la capogruppo Erika Alessandrini e il consigliere Massimo Di Renzo pronti a dare vita ad una vera e propria mobilitazione se non si troverà in fretta una soluzione tampone nella speranza di avere presto un nuovo rifugio.
“Per mesi abbiamo denunciato il pericolo che si arrivasse ad una chiusura del canile in via Raiale, per via delle note irregolarità mai sanate dal Comune, e come fosse sbagliato e pericoloso puntare tutto sull’idea di un nuovo canile a Spoltore senza avere un’alternativa valida. E ora che il finanziamento ministeriale per quel progetto è ormai perso per la sciatteria con cui è stata gestita la procedura, il disastro dell’amministrazione Masci è completo”, afferma Sola appresa la notizia data dalla stessa amministrazione della chiusura entro fine anno della struttura per cui si prevede lo spostamento dei 38 cani a Civitella Casanova con il Comune che ha deciso di stanziare un contributo per chi deciderà di adottare i quattro zampe.
“La situazione era nota da tempo perché la Asl aveva già diffidato il Comune a gennaio 2022, indicando quali fossero le difformità da risolvere nella struttura o sollecitando l’individuazione di una sistemazione alternativa – ricorda Sola -. Un allarme che la giunta Masci ha scelto deliberatamente di ignorare, inseguendo il miraggio del progetto sul territorio di Spoltore, ben consapevole che quella strada non fosse più percorribile. Ora che il tempo è scaduto anziché ammettere la propria inadeguatezza, l’assessore Di Nisio sembra voglia far credere che la responsabilità della chiusura di via Raiale sia di altri, con la stessa sfacciataggine con cui ha cercato di addossare completamente a Spoltore il naufragio del progetto del nuovo canile”, aggiunge riferendosi sostanzialmente a chi il canile lo sempre gestito e cioè la Lega del Cane.
“Ora a farne le spese – aggiungono Alessandrini e Di Renzo – saranno i 38 cani nel rifugio di via Raiale e gli altri, circa 20, ospitati temporaneamente in altre strutture di ricovero, destinati ad una vera e propria deportazione a Civitella Casanova” ritenuto totalmente inadatto anche da loro così come dalla deputata Daniela Torto (M5s) che ha interessato della questione il Comune di Chieti, “ad accogliere esemplari fragili e problematici, come molti degli ospiti di via Raiale. Una situazione che cercheremo di impedire con ogni mezzo – concludono i consiglieri pentastellati – dal coinvolgimento dell’opinione pubblica e della stampa nazionale, fino ad una vera e propria mobilitazione di massa al fianco di tutti i volontari e le associazioni che vorranno scendere in piazza per difendere i nostri amici a quattro zampe dai fallimenti di una politica incapace”.