Cerimonia per Emanuele Di Simone, Casciano attacca il sindaco
Il segretario cittadino del Pd Stefano Casciano attacca il sindaco di Pescara Mascia in merito alla cerimonia che si è tenuta ieri nella via a lui intitolata, a 20 anni dalla tragica morte avvenuta a Siena
Il segretario cittadino PD Casciano attacca il sindaco Mascia in merito alla questione dell'anniversario della morte di Emanuele Di Simone, agente di Polizia morto 20 anni fa a Siena durante un inseguimento.
“Un livello così basso non era mai stato raggiunto a Pescara. Il sindaco Mascia, che per anni ha dimenticato di commemorare l’anniversario della scomparsa del nostro amatissimo concittadino Emanuele Di Simone, poliziotto insignito con la medaglia al valore, morto tragicamente mentre era in servizio presso la volante di Siena, ieri ha deciso di deporre lungo la via a lui intitolata una corona di fiori. Peccato che, nella foga di presenziare l’ennesima cerimonia, si sia dimenticato di invitare all’evento i genitori di Emanuele. Negli ultimi 5 anni mai una parola è stata detta da Mascia su questo nostro eroico concittadino e mai un solo intervento è stato fatto lungo la via a lui intitolata per rendergli onore." ha detto Casciano sottolineando come i genitori non siano stati avvisati, e la stessa comunità di Zanni era all'oscuro dell'evento.
"Mi chiedo, quindi, quale sia stato lo spirito che ha animato il nostro sindaco. Come amico della famiglia Di Simone non posso accettare strumentalizzazioni in tal senso e chiedo, quindi, a Mascia di porgere ufficialmente e pubblicamente le sue scuse ai genitori del ragazzo e a tutti coloro che lo hanno conosciuto”. conclude Casciano.