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L'attacco dei consiglieri di centrosinistra alla Lega: "I tablet per le scuole li ha pagati il Comune, non la Lega"

I consiglieri intervengono in merito alla questione dei tablet acquistati da destinare agli istituti scolastici comunali per potenziare la dad

I 170 tablet per le scuole di Pescara sono stati acquistati dal Comune, non dalla Lega e dunque pagati con i soldi di tutti i cittadini, anche quelli che non votano Lega. A parlare sono i consiglieri di centrosinistra del Comune di Pescara, che attaccano il partito di maggioranza in merito alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni sull'acquisto dei dispositivi per potenziare la Dad nelle scuole comunali, considerando il rischio di possibili nuove restrizioni.

I consiglieri Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli

“È davvero sgradevole questo tentativo di lanciare messaggi così lontani dalla realtà dei fatti” spiegano i consiglieri del centosinistra “specialmente in una fase così delicata per tante famiglie. È offensivo anche nei confronti del mondo della scuola che sta lavorando fra le ovvie difficoltà di una pandemia così violenta. Forse con questa furbata la Lega cerca di far dimenticare ai genitori pescaresi che voleva rinchiudere i loro figli nelle aule bunker delle scuole Illuminati e Borgomarino, ma i genitori non lo dimenticheranno affatto. Chiederemo subito spiegazioni in Consiglio Comunale attraverso una interrogazione urgente”

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