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Cementificio, Di Iacovo (SEL): "La delocalizzazione è una priorità assoluta"

Il consigliere comunale di SEL Di Iacovo interviene sulla questione della delocalizzazione del cementificio di via Raiale chiedendo l'immediato spostamento dell'impianto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Di Iacovo (SEL): staccare la spina al cementificio priorità assoluta per la salute dei cittadini, ma anche per l’economia.
Ieri ha avuto luogo una importante assemblea di cittadini e associazioni dove anche l’attuale maggioranza in Comune ha espresso la volontà  di battersi con noi per delocalizzare il cementificio.
Una sinergia di istituzioni e associazioni è molto importante perchè la battaglia vada fino in fondo , ma da questo incontro dobbiamo partire per rilanciare il coinvolgimento della più ampia parte di cittadinanza possibile perché il lavoro sarà lungo e difficile e sia le polveri sottili che le malattie cardiovascolari da loro generate, non aspettano.
Le emissioni nocive che dal cementificio ricadono su larga parte del territorio di Pescara (e non solo) esponengono a seri rischi la salute tutti i cittadini. Per economizzare sui costi di produzione, sempre più spesso i cementifici bruciano rifiuti, e alcuni sono gravemente pericolosi come solventi chimici e medicinali, che finiscono per essere respirati da noi e dai nostri figli. Per anni. Tutti i giorni.
L’inquinamento delle polveri sottili nelle zone del Cementificio di Pescara ha superato di gran lunga il massimo livello legale stabilito dai limiti europei.
La priorità assoluta deve essere interrompere questo continuo e alto rischio per la salute.
Inoltre, voi andreste in vacanza in luogo a rischio di malattie cardiovascolari?
Staccare la spina al cementificio al più presto porterebbe benefici anche economici. Non si può contemporaneamente puntare su una città ospitale e turistica e poi offrire come biglietto da visita a chi arriva da noi una Pescara pesantemente inquinata. Il guadagno che si avrebbe in termini di attrattiva e di qualità della vita ci ripagheranno ampiamente da questo utilissimo "sacrificio".
Per questo, è necessario che i cittadini siano informati e chiediamo a tutti di partecipare e di darci una mano affinchè la battaglia per eliminare da Pescara il cementificio  sia innanzitutto vittoriosa ma anche più rapida possibile.

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