Case popolari: Noi con Salvini, "Pescara volta le spalle agli invisibili"
La denuncia di Mirella Di Carlo e Davide Traini: "Il sindaco Alessandrini e l'ATER devono delle spiegazioni". Degrado da via Salara Vecchia a San Donato e Rancitelli
Il movimento Noi con Salvini Pescara è stato chiamato negli scorsi giorni a un tour nella case comunali e dell'ATER nelle periferie della città. Dai famosi agglomerati come San Donato e Rancitelli alle sfortunate invisibili case di via Salara Vecchia, alle case comunali ai confini con Sambuceto.
"Qui - riferisce la referente cittadina Mirella Di Carlo - c'è gente che vive in condizioni disastrose, e ci riferiscono di addetti del comune e dell'ATER, che venuti a fare dei sopralluoghi, si son permessi di dire che le migliorie dovevano essere a carico dei condomini. Questo ha dell'incredibile, trattandosi di famiglie che abitano in queste unità, proprio perché non possono permettersi spese aggiuntive a quelle per la propria sopravvivenza".
Davide Traini, del coordinamento regionale, parla di una situazione "indecorosa e contro ogni logica di aiuto al cittadino", per poi aggiungere: "Le persone non possono vivere così. In via Salara vecchia, a due passi da un grande presidio di forze dell'ordine, muffa, crepe, cattivi odori e incuria sono all'ordine del giorno. I condomini delle tre unità abitative devono fare fronte comune per poter mettere toppe dove possibile, e devono sentirsi anche dire che è compito loro. Inaccettabile. Ci recheremo nelle sedi preposte per chiedere spiegazioni, perché siamo vicini alle splendide persone che abbiamo avuto il piacere di conoscere in questi giorni".