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Caroli sulle Quote Rosa: "Modificare lo Statuto è antidemocratico"

Il consigliere di Fli Adele Caroli interviene sulla questione del possibile rimpasto in Giunta e della possibile modifica dello Statuto Comunale in merito alle Quote Rosa. "Modifica discriminatoria"

Il consigliere di Fli Adele Caroli interviene sulla questione del possibile rimpasto in Giunta e della possibile modifica dello Statuto Comunale in merito alle Quote Rosa.

"I rimpasti di giunta sembrano condizionare e accompagnare la vita politico - istituzionale della nuova amministrazione targata Luigi Albore Mascia: rimpasti di giunta necessari a equilibrare le forze politiche della maggioranza che, in alcuni casi, non sembrano rappresentate come in realtà dovrebbero. Il rischio tuttavia è che si vada a togliere a chi in realtà ha ogni diritto di occupare una determinata posizione. Mi riferisco alle quote rosa e alla ventilata modifica dello Statuto comunale: non vorrei che si cercasse di aggirare la norma per accontentare qualche consigliere insoddisfatto. " ha detto il consigliere Caroli, ricordando come a livello nazionale sia stato approvato un Ddl sulle Quote rosa che garantisce una presenza femminile del 30% nei Cda delle società quotate in borsa e partecipate dallo Stato.

"Mentre a livello nazionale si fanno dei passi avanti in questo senso, a Pescara si rischia esattamente il contrario: una modifica dello statuto per bypassare la norma delle quote rosa e accontentare un paio di consiglieri scontenti. Niente di più antidemocratico e discriminatorio. " conclude la Caroli.

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