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Caro bollette, il Movimento 5 Stelle chiede un fondo per i redditi più bassi "Ma per la giunta Masci le priorità sono altre"

Domani, martedì 29 novembre, i pentastellati presenteranno la proposta che avrebbe già scatenato critiche in consiglio comunale: "Questa è la priorità non asfaltare le strade"

“Intollerabile” per i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che “si porti in aula una variazione di bilancio milionaria che pensa a tutto tranne che alle vere urgenze del momento”. 

Il riferimento è al caro-bollette e alle critiche sollevate, riferiscono la capogruppo Erika Alessandrini e i consiglieri Paolo Sola e Massimo di Renzo, dalla loro proposta perché si istituisca “un fondo che possa alleviare le difficoltà delle famiglie più esposte nel pagamento delle utenze”.

“Il consiglio comunale dovrebbe già pensare a come organizzare il prossimo bilancio alla luce dell’emergenza 'caro energia – incalzano i tre al termine della seduta di oggi lunedì 28 novembre -, e invece l’amministrazione Masci pensa solo a distribuire le ultime risorse dell’anno per interventi puntuali tutt’altro che urgenti, per il beneplacito di qualche consigliere di maggioranza in cerca di consensi nel proprio quartiere o per investire altri 350mila euro nel rifacimento degli asfalti, come se fosse questa la solita e unica necessità di Pescara. Ci sono centinaia di famiglie che già oggi fanno fatica a pagare le proprie bollette e arrivare alla metà del mese, ed è a queste che va data la prima e più importante risposta”, ribadiscono sottolineando che il Movimento sta portando avanti la stessa battaglia in Regione.

“A nulla sembrano essere serviti i residui del 'fondone covid' che la legge ora consente di reinvestire sulle esigenze energetiche, perché la scelta fatta dal Comune con questa variazione di bilancio, è di utilizzare tutti i 2,9 milioni di euro in questione per attutire i consumi dell’illuminazione pubblica e degli edifici comunali”, incalzano i pentasellati che arrivano a definire al scelta “criminale” e che “volta le spalle alla città già vessata economicamente dagli ultimi provvedimenti della giunta Masci come la revoca delle concessioni cimiteriali, gli aggravi di costi sui parklet per i commercianti, la tagliola dei T-Red e così via”. 

“Ora ignora l’unica, vera emergenza del momento storico che stiamo vivendo. Abbiamo presentato una serie di emendamenti– concludono i consiglieri M5S –con i quali domani in aula, alla riapertura del dibattito, chiederemo di drenare quanto più possibile di queste risorse verso la creazione di un fondo a cui possano accedere le famiglie con Isee più basso. Somme a fondo perduto che potrebbero dare risposte immediate a chi oggi guarda già con disperazione all’arrivo dell’inverno e al nuovo boom dei costi dell’energia”.

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