Caralla (Uniti per Città Sant'Angelo) scrive al prefetto sul bando per la scuola comunale di musica: "Ci sono delle irregolarità"
La consigliera comunale ha scritto al prefetto Giancarlo Di Vincenzo in merito alla questione del bando per affidare la gestione della scuola comunale di musica pubblicato dall'amministrazione Perazzetti
La consigliera comunale di minoranza Ernestina Caralla, di "Uniti per Città Sant'Angelo", ha scritto una lettera al prefetto per segnalare presunte irregolarità per il bando pubblicato dal Comune angolano per la gestione della scuola comunale di musica, bando scaduto il 20 giugno che permetteva di passare da una gestione a costo zero a una con spesa di circa 20 mila euro annui:
"La situazione descritta presenta, a mio parere, alcune irregolarità che sollevano numerosi interrogativi. Nonostante infatti il termine temporale del bando sia appena scaduto, durante la riunione del 9 maggio 2023, in sala consiliare, alla presenza dei genitori, dei docenti e del direttivo dell’associazione “Accademia musicale angolana” che in questi quattro anni ha operato per la gestione della scuola a titolo gratuito, il sindaco, Matteo Perazzetti, ha annunciato la presenza di un nuovo direttore artistico di caratura internazionale, in realtà già deciso, che sarebbe stato presentato durante una conferenza stampa la settimana successiva, peraltro mai celebrata.
Il punto è che a seguito della delibera di giunta n.144 del 30/05/2023, si è evidenziata un'irregolarità di forma da parte dell'amministrazione comunale, la quale, attraverso un apposito bando, ha iniziato a cercare soggetti interessati all'organizzazione di una scuola di musica e canto presso i locali di Madonna della Pace, tuttora sede della scuola di musica, per una durata di cinque anni."
Nella riunione del 9 maggio, spiega la Caralla, ci sarebbero state aggressioni verbali verso il presidente dell'Accademia musicale angolana, durante la quale il sindaco avrebbe rivelato il nome di Piero Mazzocchetti durante una serie di conversazioni con alcuni genitori degli allievi.
"La successione degli eventi sinteticamente descritti indica con chiarezza che il sindaco avesse già concordato il presunto futuro direttore artistico, prima ancora di indire ufficialmente il bando. In definitiva tutto ciò appare irregolare e illegittimo in spregio alla natura stessa, aperta e trasparente, di un bando di tal genere, oltre soprattutto a un aggravio “spropositato e ingiustificato” di risorse finanziarie che, per la cronaca, sono sempre state negate alla gestione precedente che pure ha operato in termini gratuiti beneficiando in maniera acclarata la comunità.
In qualità di consigliere comunale e musicista nonché ideatrice della scuola comunale di musica e referente politica, desidero esprimere la mia preoccupazione riguardo alle vere e proprie “persecuzioni” personali e politiche che ho subito dopo aver preso la legittima e libera decisione di uscire dal gruppo di maggioranza in data 24 maggio 2022.
In conclusione è oggettivamente deludente constatare che tali azioni e atteggiamenti persecutori vadano contro il reale concetto di attenzione e cura verso un bene pubblico che promuove formazione e cultura. Mi auguro infine che l’intera questione venga presa seriamente in considerazione da autorità e uffici competenti al fine di garantire la prosecuzione di una corretta promozione della scuola finora comunale di Musica di Città Sant'Angelo all’insegna
dei valori originari in modo equo e trasparente."