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Cancellazione logo Dannunziano, Marchegiani: "Fu un errore inserirlo nel 2010"

L'assessore Marchegiani interviene in merito alla questione della rimozione del logo dannunziano del Comune. "Già nel 2010 contestammo quella scelta, si tratta di un "No logo". Alessandrini ha fatto la scelta giusta"

L'assessore Marchegiani, interviene in merito alla questione della cancellazione del logo dannunziano, voluto dalla precedente amministrazione comunale.

Come opposizione contestammo nel 2010 l’annunzio trionfalistico e l’uso personalizzato a fini di propaganda del nuovo logo della Città “ Pescara Città Dannunziana “. Si è trattato a tutti gli effetti di un “ NO LOGO “ senza alcun riferimento al famoso saggio di Naomi Klein che ha portato disconoscimento, divisione e non identità alla Città di Pescara.
Tra l’altro, senza stare a sottilizzare, l’aggettivo “ Dannunziano” si sarebbe dovuto scrivere con la d minuscola ma soprattutto opinabile è l’aggettivo (fra i vari letterati a dubitare che Pescara potesse definirsi città dannunziana quanto ad atmosfere attuali, vi fu, ad esempio, Giorgio Manganelli nella Favola pitagorica), meglio sarebbe stato il complemento di specificazione, “Pescara Città di d’Annunzio”, espressione di un dato certo.
" ha detto l'assessore che parla di un'operazione di propaganda mal riuscita e quindi plaude la decisione del sindaco Alessandrini che con sobrietà ha voluto restituire alla città il suo stemma di sempre.

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