Asfalti appena rifatti e nuove buche sulle strade di Pescara sud, Catalano (Pd): "Nessuna risposta dall'amministrazione"
La consigliera comunale raccolte le segnalazioni dei cittadini, ha presentato il 29 maggio un'interrogazione urgente per sapere se e quali interventi si intendono fare per rimettere in sicurezza la viabilità: "Avrei dovuto avere risposta scritta entro 5 giorni, ma non è stato così"
Era il 29 maggio quando la consigliera comunale del Pd Stefania Catalano ha presentato un'interrogazione urgente per sapere se l'amministrazione comunale fosse a conoscenza delle condizioni di alcune strade della zona sud della città e se vi fossero interventi previsti per la messa in sicurezza, nessuna risposta è arrivata da Palazzo di Città.
È lei stessa a sottolinearlo ricordando che la sua interrogazione era nata a seguito delle segnalazioni di molti cittadini e, soprattutto, che si parlava soprattutto di strade recentemente oggetto d'intervento comprese alcune di quelle interessate dal passaggio del Giro d'Italia.
Buche pericolose e crateri, torna a denunciare, che riguardano anche viale Marconi, oltre a via Falcone e Borsellino, viale Primo Vere, il lungomare Colombo, via Luisa D'Annunzio, via Scarfoglio, via Nazionale Adriatica, via De Sanctis e via Celommi. L'unico intervento, riferisce, sarebbe stato fatto nei giorni scorsi a viale d'Annunzio per ripristinare la segnaletica cancellata proprio con il rifacimento dell'asfalto in occasione della “corsa rosa”.
“Ad oggi però, nonostante siano passati ben più di cinque giorni – dichiara – nessuna risposta è arrivata sul se e come si intende intervenire in modo urgente. Eppure – chiosa ricordando che il tema è stato sollevato più volte anche nelle commissioni Lavori pubblici – parliamo di messa in sicurezza della viabilità cittadina”.
Catalano reitera dunque la richiesta per avere una risposta scritta che spieghi oltre alle azioni che si intendono intraprendere, anche quali materiali sono stati usati per rifare gli asfalti dato che si sono rovinati nel giro di poche settimane, i tempi nei quali si intende intervenire, quali finanziamenti sono stati utilizzati per la manutenzione straordinaria e per quali strade nello specifico, ma anche quali interventi si intendono fare proprio su viale Marconi visto che attualmente non c'è ancora il collaudo, ricorda, e che è percorsa quotidianamente da migliaia di auto e la quantificazione e le modalità di utilizzo dei proventi delle sanzioni dato che, sottolinea nell'interrogazione, “l'articolo 208 del codice della strada prevede che il 50 per cento delle somme che i comuni incassano con le multe da infrazioni al codice stesso, comminate dalla polizia locale, debba essere obbligatoriamente utilizzato per finalità connesse alla sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade, al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature”.