Botellon a Pescara, critiche dall'amministrazione comunale

Il vicesindaco di Pescara, Berardino Fiorilli, ha espresso l'opinione dell'amministrazione comunale in merito al Botellon svoltosi sabato scorso presso l'area della Madonnina, presa letteralmente d'assalto da circa cinquemila giovani intervenuti all'evento improvvisato e non autorizzato grazie al tam tam su internet.

L’amministrazione comunale di Pescara non può esaltare quest'impresa, spiega Fiorilli, nè tantomeno condividerla ed incentivarla, dato che l'invasione della spiaggia libera della Madonnina è stata un'occasione per ubriacarsi insieme, riducendo il patrimonio pubblico in una latrina.

"La ‘politica del bere’, non può essere in alcun modo incoraggiata, dato che le Istituzioni hanno il dovere di disincentivare l’uso di bevande alcoliche tra i ragazzi e neppure ci si può compiacere per un’iniziativa che non aveva nulla di culturale, né tantomeno dovrebbe farlo alcun esponente politico che non può interpretare la manifestazione di sabato scorso come una ‘bravata’ o un’allegra trovata di un gruppo di amici per una bevuta in compagnia, ha commentato il vicesindaco. Quello di sabato scorso è stato un 'evento' non autorizzato organizzato da alcuni giovani per ubriacarsi e, in taluni casi, anche per fare uso di sostanze stupefacenti. "

Fiorilli sottolinea che il personale sanitario, sabato sera è stato impegnato sino all’alba di domenica, per prestare soccorso a ragazzi che per ‘divertirsi’ hanno rischiato il coma etilico.

La centrale del 118 e le forze dell’Ordine si sono viste costrette, data la situazione, a predisporre un servizio di controllo e soccorso in pochissimo tempo con enorme dispendio di forze ed energie, sottratte inevitabilmente ad altre situazioni di bisogno.

Fiorilli si dichiara incredulo che alcune forze politiche possano condividere tali manifestazioni, esaltando l’aspetto sociale ma celando tutte le altre conseguenze negative, etichettate come ‘inconvenienti inevitabili’.