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Politica Riviera Nord

Blasioli (PD) sulla viabilità in città e sullo spostamento del mercato

Il consigliere comunale Blasioli (PD) commenta le recenti scelte legate alla viabilità in città e critica la decisione di spostare il mercato del mercoledì lungo viale Kennedy

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Io penso che nel 2008 non sarebbe mai potuto succedere. Non sarebbe mai potuto succedere che un assessore al commercio spostasse il mercato da una strada non aperta al transito su strade della città senza chiedere il parere dell’assessorato alla mobilità, perché voglio essere benevolo e voglio sperare che l’assessore alla mobilità fosse preso in altre questione quando in giunta discutevano di questa delocalizzazione, altrimenti sarebbe davvero il colmo!!
Voglio trattare dell’argomento, esulando dalla questione commercio e dedicarmi invece esclusivamente al tema della mobilità ed avanzare una proposta che persone attente dovrebbero recepire.

Occupare quelle strade con il mercato del mercoledi è una dichiarazione di guerra a Pescara. Il mercato si sposta da una zona a transitabilità ridotta e guarda un po’, si sposta su strade cittadine aggravando la situazione polveri in una città già in stato di emergenza.

Un colpo al cuore di Pescara certo. Un colpo ai residenti costretti a non poter uscire liberamente di casa, ma mi si potrebbe dire che ciò avviene anche in altre zone, un colpo a chi sarà costretto a sopportarsi le bancarelle fin dalle prime ore del mattino proprio sotto le finestre delle camere da letto, ma anche questo si verifica in altre zone della città. Ciò che boccia però inesorabilmente Santilli e Fiorilli è la scelta di via Cadorna e Viale Kennedy.

Via Cadorna non è una via normale. E’ l’unica via di accesso al mare dalla nazionale e da V.le Bovio che s’incontra entrando a Pescara da Montesilvano.
Un automobilista che entra a Pescara da Montesilvano ha in  via Cadorna l’unica via che permette di arrivare dalla nazionale al mare. Mi chiedo cosa potrebbe succedere se dovesse accadere un incidente o un blocco sulla nazionale e cosa accadrà in estate per raggiungere il mare. Sistemando il mercato su via Cadorna significa rendere possibile l’accesso al mare solo su via Milite ignoto, congestionata di traffico al mattino per la presenza della scuola e quindi dobbiamo pensare che il primo asse trasversale ovest est per chi entra da Montesilvano sia addirittura via Genova/via de Santis. Un obbrobrio incredibile che solo questa schizofrenia poteva creare.
E ancora: la qualità dell’aria della ns. città, a livelli emergenziali, può concedersi questo lusso di aggravare di tutto il traffico la nazionale prima e viale Bovio poi nella giornata del mercoledi, anche nella direzione sud/nord visto che anche viale Kennedy è ostruita dalla presenza del mercato?

E ancora. Il duo Fiorilli/Santilli che erano d’accordo a permettere il parcheggio estivo sul marciapiede della riviera prima e sulla strada parco poi, hanno spiegato che stanno ostruendo l’unica via di accesso al mare da chi proviene da nord? L’hanno spiegato ai balneatori e fruitori del mare? E non è stato esagerato eliminare tutti gli stalli di sosta per i pescaresi che vogliono andare al mare in concomitanza con il mercato? Affamati di posti auto fino ad oggi, al momento di fare la scelta decidono di sacrificare proprio quelli?

Altro giro altra corsa. L’Ass. Santilli sulle pagine dei quotidiani assicurava che il Comune avrebbe rilasciato pass per i residenti che hanno necessità di rientrare nella propria abitazione con la propria autovettura. Premesso che non ritengo possibile, per igiene e sicurezza, permettere il transito dentro un mercato alle auto e che voglio proprio vedere chi si prenderà le responsabilità di rilasciare questa autorizzazione, si è a conoscenza che ad oggi nessuna ordinanza e nessun provvedimento prevede questi pass? Quando andiamo incontro alla terza giornata di mercato, nessun cittadino sa e può richiedere questi pass, se non per annuncio urbi et orbi dell’Assessore Santilli che ha scaricato forse la responsabilità sul suo collega Fiorilli.

La ns. proposta, la proposta del PD, è quella avanzata qualche giorno fa. Si torni sulla strada parco e si pensi ad una delocalizzazione del mercato meno dannosa, da attuare solo in concomitanza dei lavori ultimi sulla strada parco. E’ una proposta che è ancora più valida ora, dopo le voci del pronunciamento della Commissione europea sulla necessità che i lavori per la filovia siano sottoposti a VIA indipendentemente dalla cd. guida vincolata. Se così sarà, come sembra, il Comitato regionale avrà bisogno di altri sei mesi almeno tra pubblicazione e osservazioni, tempi in cui i lavori dovranno fermarsi ed è una previsione ottimistica che ci spinge a chiedere fortemente che il mercato torni dov’era per non appesantire inutilmente Pescara, i pescaresi, l’ambiente ed il commercio cittadino di questa scelta scellerata.



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