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Il bilancio di fine mandato del presidente Zaffiri: "Ora la Provincia è strutturata, spesi 60 milioni di euro in opere pubbliche"

Il presidente della Provincia ha tirato le somme del suo mandato alla vigilia delle elezioni provinciali di secondo livello

Dopo tre anni di mandato l'ente provinciale è finalmente riorganizzato, strutturato con 60 milioni di euro di opere pubbliche messe in campo. A dirlo il presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri che ha tracciato il bilancio del suo mandato alla vigilia delle prossime elezioni di secondo livello in programma nei prossimi giorni. Una macchina amministrativa rodata, spiega il presidente, che potrà intercettare il Pnrr grazie a 100 milioni di opere progettate su 5 linee d'investimento: turismo, mobilità, viabilità, scuole e innovazione tecnologica

"Consideriamo che stiamo parlando di fondi del 2016-2017, fondi mai utilizzati. Noi abbiamo ripreso in mano le carte e abbiamo condotto in porto quegli investimenti, da zero sino alla cantierizzazione e, in molti casi, sino alla chiusura delle opere. In tal senso il ringraziamento va al governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, e a tutti i consiglieri regionali di Pescara per il sostegno garantito in questi anni e per aver dato l’input per sbloccare i fondi e per completare, in particolare, il terzo ponte sul Saline con un contributo di 3milioni 200mila euro.

Sicuramente la sfida più importante, anche la più difficile, è stata quella del Liceo ‘Marconi’ di Pescara: siamo partiti con un progetto di adeguamento sismico dell’intero complesso, ma subito ci siamo accorti che non sarebbe bastato e che occorrevano, piuttosto, interventi strutturali imponenti, ovvero la demolizione e la ricostruzione ex novo."

Un lavoro complesso, spiega Zaffiri, riuscendo a trovare una collocazione idonea alle 64 classi, di cui 49 già già tornate in classe regolarmente il 13 settembre e le ultime 15 che hanno iniziato le lezioni ad inizio ottobre che attacca l'opposizione per aver strumentalizzato la vicenda soffiando sul fuoco della polemica senza poi riconoscere oggettivamente la bontà delle opere messe in campo.

"Poi le tasse: dal dicembre 2018 abbiamo ridotto la Cosap del 40 per cento, e abbiamo ridotto di 2 euro il costo del bollino rilasciato al momento della verifica della caldaia. Inoltre abbiamo esternalizzato il servizio Cosap per far fare un censimento di tutti gli accessi esistenti dalle strade provinciali o statali. Altro capitolo le strutture scolastiche e le strade: entro due o tre anni verrà completato l’immenso lavoro di ristrutturazione che abbiamo lanciato sulle scuole, mentre per le strade buona parte dei lavori di ripristino o messa in sicurezza è stata realizzata."

Sul fronte delle opere, il presidente ricorda gli investimenti su strade, autostrade, caselli di uscita nell'area vestina già progettati per 5 linee d'intervento. La mobilità sostenibile con studi di fattibilità per due piste ciclabili nuove,la prima che partirà dal ponte del Mare a Pescara e arriverà fino alla riserva naturale delle sorgenti del Pescara, la seconda partirà dal terzo ponte sul Saline, il Ponte Filomena Delli Castelli, e arriverà nella Riserva Naturale della diga di Penne.

Per l'asse turismo, la realizzazione del comprensorio sciistico del Voltigno per lo sci da fondo e turismo invernale lento che coinvolgerà i comuni della zona ovvero Carpineto della Nora, Civitella Casanova e Villa Celiera, e 3 dell’aquilano, ossia Ofena, Villa Santa Lucia e Castel del Monte.

"Le ultime due linee riguardano il tema della transizione ecologica e tecnologica da operare su due Poli scolastici. Per la transizione ecologica dobbiamo proporre ai ragazzi di affrontare una sfida per l’ambiente, e abbiamo fatto uno studio di fattibilità per una struttura all’interno dell’area dell’Istituto ‘Acerbo’, in cui vi sono due piani interrati da adibire a parcheggi a servizio sia della città che della vicina stazione ferroviaria a scuola chiusa, ma anche dello stesso Istituto, ovvero di docenti, personale e studenti a scuola aperta; e poi la realizzazione del polo tecnologico che dovrà coinvolgere l’Istituto Volta e il ‘Bellisario’, parliamo di un Polo che sarà a servizio di tutte le scuole della zona. "

Zaffiri infine ha ringraziato tutta la struttura tecnica dei dirigenti, funzionari e dipendenti della Provincia per il lavoro e i sacrifici messi in campo in questi anni.

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