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Biglietti gratis ai politici, il PD: "Un falso problema"

Il Pd, con i consiglieri Del Vecchio e Fusilli, interviene sulla polemica riguardante i biglietti gratis del Pescara Calcio ai consiglieri comunali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

La polemica, di grande attualità in questi giorni sulla stampa locale e sui social network, sulla vicenda
della presunto braccio di ferro tra i Consiglieri Comunali di Pescara e la Delfino SRL, circa la volontà
degli amministratori di ricevere abbonamenti gratuiti per l’ingresso allo Stadio Adriatico, sta toccando
livelli di indecenza e, soprattutto, non ha alcuna ragione di esistere.

Proviamo a spiegarne il perché, nella certezza che dopo questo chiarimento si torni a parlare di altre e
più significative questioni:
1. non esiste, almeno da quanto a conoscenza di chi scrive, nessun Consigliere Comunale che abbia
fatto richiesta esplicita o implicita di ingressi gratuiti per lo Stadio Adriatico, ne’ esiste nessun
Conigliere che abbia dato mandato a chicchessia, per fare analoga richiesta a suo nome e per suo
conto;
2. i consiglieri comunali interessati all’evento sportivo hanno provveduto personalmente ad
acquistare, con le ordinarie modalità previste, abbonamenti e biglietti a pagamento e, quindi, non
avrebbero mai potuto essere intestatari di eventuali ingressi omaggio nominativi, alla luce della
vigente normativa; gli altri, evidentemente non interessati, hanno liberamente scelto di non farlo
e dedicheranno il sabato e la domenica ad altra attività, come crediamo sia consentito;
3. se c’è ed esiste un elenco, non si capisce da chi inviato, di oltre centocinquanta nomi, come si
è appreso dalla dichiarazioni del Sig. Acciavatti, è bene che chi lo ha redatto e lo ha trasmesso,
sempre che esista, se ne assuma tutta la responsabilità, soprattutto in ordine al numero delle
richieste inaccettabilmente esorbitante rispetto all’effettivo numero degli amministratori
comunali, dal quale elenco, comunque, dovevano essere estrapolati coloro che avevano già
provveduto all’acquisto personale, in quanto, ripetiamo, la normativa vigente non consente ad
uno stesso individuo di essere assegnatario contemporaneamente di due posti, quand’anche l’uno
gratuito e l’altro a pagamento.

Chiariti questi aspetti, che speriamo servano definitivamente a chiudere ogni polemica strumentale
sulla questione, crediamo, invece, che un problema esista davvero ed è un problema di rapporti tra
l’Amministrazione Mascia e la Delfino SRL.

Questi problemi potrebbero essere stati generati da una serie di motivazioni che proviamo a indicare
in sintesi, tutte motivazioni che però sono estranee alla competenza del Consiglio Comunale e non
riguardano in alcun modo i singoli Consiglieri:

è nota la tensione che si è determinata, la settimana scorsa, relativamente alla gestione del
bar interno allo stadio, da parte di un affidatario individuato provvisoriamente dagli Uffici
Comunali (Ditta DAP srl, con sede in via Nicola Fabrizi, n. 236); solo in extremis si è risolta
la querelle, che ha consentito il regolare svolgimento della gara di Coppa Italia, in quanto la
Delfino Pescara Srl, dalle informazioni assunte, avrebbe minacciato di rifiutare l’ingresso ai
locali del bar comunale ai dipendenti della ditta in questione e solo il braccio di ferro fatto
dai funzionari comunali incaricati ha consentito di superare il problema;
• sempre nei giorni scorsi, è nota la tensione determinata dai danni arrecati al manto erboso
dall’ultimo concerto di Laura Pausini; danni che ammonterebbero, sulla base dei preventivi
di sistemazione acquisiti, ad oltre trentamila euro, danni peraltro prodotti da un
soggetto (Delta Concerti) che ha utilizzato lo stadio gratuitamente; di questi danni si è
dovuto far carico, per una minima parte (circa tremila euro), il Comune di Pescara il quale,
non avendo al momento l’intera cifra necessaria, si è dovuta arrendere a sistemazioni di
facciata, lasciando sostanzialmente il campo nello stato in cui si trovava al momento della
constatazione dei danni;
• altrettanto nota è la richiesta formale, da parte degli uffici comunali competenti, alla Delfino
Pescara, datata 12/2011, del pagamento di oltre 75.000,00 per danni alla struttura,
conteggiati a quella data, e relativi all’utilizzo dell’impianto per le annualità 2010 - 2011;
• altrettanto nota è la contestazione, sempre da parte degli uffici competenti, e sempre datata
12/2011, circa il pagamento dei diritti di occupazione degli spazi (uffici e magazzini)
interni all’impianto sportivo;
• in ultimo, non sembra estranea a questa vicenda, la questione dei realizzandi gabbiotti
nella zona della Tribuna Maiella, che sembrerebbe, allo stato della documentazione
recuperata, non essere stati ancora autorizzati dal Comune, per gli aspetti urbanistico
edilizi, e che non pare siano stati oggetti di alcuna pattuizione contrattuale tra il proprietario
dello Stadio (Comune di Pescara) e la Società calcistica Delfino Pescara.



E’ evidente che tutti questi elementi, i quali possono essere oggetto di adeguata soluzione sempre
che qualcuno trovi il modo ed il tempo di occuparsene, potrebbero aver esacerbato i rapporti tra
l’Amministrazione di Mascia e la Delfino Pescara Srl, ma non è giusto ne’ opportuno che per queste
vicende siano coinvolte, senza responsabilità alcuna, molti Consiglieri Comunali, che nulla hanno
ottenuto dalla Società perchè niente hanno chiesto.

Altra questione è, invece, che in Consiglio Comunale si discuta doverosamente di tutte le questione
legate allo svolgimento degli eventi sportivi, dalla viabilità, all’utilizzo degli impianti, ai disagi che si
arrecano ai cittadini residenti, alle problematiche attinenti le attività commerciali nella zona dello Stadio,
discussioni che si sono sempre fatte e sempre si faranno senza che ci sia alcuna volontà di arrecare
pregiudizio alla Società di calcio.
I Consiglieri del PD

Del Vecchio Enzo

Fusilli Gianluca

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