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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pescara ottiene la terza Bandiera Blu di fila, il sindaco Masci: "Un risultato impensabile pochi anni fa"

Soddisfatto il sindaco Carlo Masci che a Roma ha ritirato il riconoscimento nella mattinata di venerdì 12 maggio

Pescara ottiene per il terzo anno conferma la “Bandiera Blu”.
L'attribuzione a Roma nella sala convegni del Cnr, consiglio nazionale delle ricerche, in occasione della presentazione della proclamazione delle Bandiere Blu 2023. 

Alla cerimonia ha preso parte il sindaco Carlo Masci accompagnato da Ester Zazzerro, responsabile del progetto per l'amministrazione civica adriatica.

«Un risultato impensabile fino a pochi anni fa», sottolinea il primo cittadino, «che ci colloca dal 2021 fra le città di eccellenza nel turismo balneare sostenibile e inclusivo, ottenuto grazie alla visione di chi ci ha sempre creduto e all'impegno di tanti che hanno lavorato al progetto e al miglioramento dei servizi in città. È un sigillo di qualità per la nostra Pescara, ma anche per i cittadini, protagonisti di un percorso virtuoso che ha riguardato l'ambiente, la mobilità sostenibile, la sinodalità sociale». 
Pescara da oggi è dunque ancora più blu. Quest’anno infatti alla riviera nord (dagli stabilimenti Le Naiadi alle 4 Vele)  e la riviera sud (dagli stabilimenti Le Canarie a Ombretta) già Bandiera Blu nel 2021 e nel 2022, si aggiunge la riviera centrale (dal lido Hai Bin alla Sirenetta Mare), aumenta così il tratto di costa Bandiera Blu 2023.

Come evidenziano dal Comune, «Pescara ottiene ancora una volta la Bandiera Blu grazie al lavoro condotto dal 2019, indirizzando la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale; lo ha fatto ancora una volta sta coinvolgendo tutti gli stakeholders inn quel processo di cambiamento necessario alla transizione ecologica, attraverso diversi interventi infrastrutturali su tutto il litorale pescarese, quali il ripascimento di vari tratti dell’arenile, la realizzazione di ulteriori piste ciclabili e parcheggi, accessi e servizi per disabili fisici, il completamento del parco depurativo e la realizzazione di nuove infrastrutture portuali che ne valorizzano e ne valorizzeranno la vocazione turistica. La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una Commissione di Giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali quali presidenza del consiglio-dipartimento del Turismo, ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando generale delle capitanerie di porto, Enea, Ispra, coordinamento assessorati al Turismo delle Regioni, Decos - università della Tuscia, nonché da organismi privati, quali la federazione nazionale nuoto – Sezione salvamento, i sindacati balneari Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, che ne condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma Uni En Iso 9001-2000».

Il questionario sulla Bandiera Blu con cui Pescara si è candidata lo scorso 18 dicembre 2022 si compone di 12 sezioni: notizie di carattere generale; la spiaggia; qualità delle acque di balneazione; depurazione delle acque reflue; gestione dei rifiuti; educazione ambientale e informazione; iniziative ambientali; certificazione ambientale; turismo; lo stabilimento balneare; pesca professionale; adempimenti.

Così concludono dall'amministrazione comunale: «Al centro delle diverse problematiche è stata posta, in maniera trasversale, la necessità di garantire la massima vivibilità del territorio, che si manifesta attraverso una serie di interventi (la depurazione delle acque reflue; la gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata e ai rifiuti pericolosi, quali batterie esauste ed oli usati; la regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta; la cura dell’arredo ed il decoro urbano; la sicurezza ed i servizi in spiaggia). La partecipazione del Comune al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che per le visite di controllo che sono totalmente a carico della Fee. Nei venti anni nei quali il programma Bandiera Blu ha accompagnato tanti dei Comuni rivieraschi italiani, Pescara ha davvero bruciato le tappe».

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