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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Autostrade, Acerbo attacca Salvini: "Se la prende con i giudici anziché con i privati"

Secondo il segretario di Rifondazione Comunista, sulla questione il leader della Lega "fa demagogia nonostante i 43 morti del Ponte Morandi e i 40 del viadotto Acqualonga del 28 luglio 2013"

Il segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, attacca il leader della Lega Matteo Salvini sulla questione delle autostrade, affermando: "Se la prende con i giudici anziché con i privati". Secondo Acerbo, Salvini "fa demagogia nonostante i 43 morti del Ponte Morandi e i 40 del viadotto Acqualonga del 28 luglio 2013".

"Proprio dopo quella strage - ricorda il segretario di Rifondazione - la Procura di Avellino ha aperto un'inchiesta sulla sicurezza dell'intera rete. Le ordinanze di sequestri preventivi, firmate dal Gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone, sono arrivate dopo le richieste della Procura della Repubblica proprio per evitare altre stragi. Il sequestro delle barriere che interessa diversi tratti autostradali in tutta Italia è una misura precauzionale derivante dalle inadempienze del concessionario non dall'improvvisazione dei giudici come vuol far credere Salvini per prendere i voti di automobilisti arrabbiati per le code. La misura interdittiva per il traffico pesante che riguarda il ponte tra Pineto e Città Sant'Angelo è stata richiesta invece dallo stesso Ministero delle Infrastrutture".

Acerbo poi conclude:

"Al contrario di Salvini che ogni mattina si sveglia e spara una nuova battuta da bar, i magistrati hanno dovuto approfondire seriamente problemi enormi causati da una politica di centrodestra e centrosinistra che per 20 anni - con l'eccezione di Rifondazione Comunista che votò contro - è stata subalterna e complice dei concessionari che hanno fatto affari d'oro sulla pelle dei cittadini". 

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