La Lega sul caro bollette: "Grazie a noi aiuti concreti, ma necessari altri interventi"
In una nota, i deputati abruzzesi della Lega Giuseppe Bellachioma, Luigi D’Eramo e Antonio Zennaro intervengono sull’approvazione del Decreto Energia
In una nota, i deputati abruzzesi della Lega Giuseppe Bellachioma, Luigi D’Eramo e Antonio Zennaro intervengono sull’approvazione del Decreto Energia affermando di ritenere positivo il fatto “che il governo intervenga sul caro energia seguendo le indicazioni della Lega. Lo scorso 27 dicembre – ricordano – Matteo Salvini è stato il primo e unico leader di partito a lanciare l’allarme caro-bollette. Dopo quasi due mesi di battaglie, arrivano segnali concreti. È un risultato importante, ottenuto grazie alla Lega, per aiutare famiglie, artigiani, commercianti e aziende, ma il governo dovrà intervenire ancora perché serviranno altri provvedimenti”.
Gli stessi parlamentari, insieme al senatore Alberto Bagnai, parlano poi di "passo incoraggiante" e aggiungono: "Sono diventati realtà 7 miliardi per tagliare le bollette, destinati in parte agli enti locali: una precisa richiesta di Matteo Salvini, che per primo aveva proposto soluzioni contro il salasso energetico".
Non solo: "Dopo più di un anno di governo – incalzano – la Lega parla con i fatti: nello stesso decreto, accogliendo le istanze della Lega, si stanziano 900 milioni per finanziare i progetti di rigenerazione urbana presentati dai Comuni che, pur essendo ammessi in graduatoria, erano stati esclusi dal finanziamento, a causa dei criteri previsti dal governo giallorosso. Nella nostra Regione saranno così finanziati anche i progetti dei Comuni dell’Aquila, di Roseto degli Abruzzi e di San Salvo, per un totale di 29,7 milioni che si sommano ai 117,2 già previsti per Avezzano, Chieti, Francavilla al Mare, Giulianova, Lanciano, Martinsicuro, Montesilvano, Ortona, Pescara, Silvi, Spoltore, Sulmona, Teramo e Vasto".
Nei prossimi mesi, annunciano gli esponenti del Carroccio, "in Parlamento la Lega darà battaglia per tutelare i sacrifici e il lavoro di migliaia di imprenditori e lavoratori balneari, mentre i cittadini avranno l’occasione di cambiare la giustizia votando Sì a cinque referendum promossi dalla Lega e dal Partito Radicale. È la testimonianza di un impegno costante, dentro e fuori il palazzo, a servizio del Paese". E concludono: "Il premier Draghi ha confermato che ci sarà un piano per velocizzare le riaperture e abbandonare il green pass: una ventata di buonsenso non più rinviabile in una Regione che vede nel turismo una risorsa strategica".