rotate-mobile
Politica

Un’asta pubblica per la vendita dell’ex casa di riposo di via Arapietra

Le candidature potranno essere inviate o per raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure mediante consegna a mano. Il 17 maggio, alle ore 11, si terrà l’apertura delle buste

È stata indetta un’asta pubblica per la vendita dell’ex casa di riposo di via Arapietra. Le offerte per la partecipazione potranno essere presentate fino al prossimo 9 maggio alle ore 9, con un prezzo a base d’asta che ammonta a circa 3 milioni e 814mila euro. Lo ha ufficializzato l’assessore comunale al patrimonio, Patrizia Martelli, spiegando che il fabbricato, nel frattempo, ha cambiato destinazione d’uso, passando da F3, ossia attrezzature e servizi pubblici o di interesse pubblico urbano-territoriale, a B3, ovvero completamento, ristrutturazione e recupero, del vigente Piano Regolatore Generale. 

A seguire la procedura sono stati il dirigente dell’ufficio patrimonio, Federica Mansueti, e gli uffici del settore patrimonio. Le candidature potranno essere inviate o per raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure mediante consegna a mano. Il 17 maggio, alle ore 11, si terrà l’apertura delle buste. Per partecipare alla gara sono previsti un sopralluogo obbligatorio da effettuarsi non oltre 7 giorni antecedenti il termine di scadenza per la presentazione delle offerte e il versamento di una cauzione. La struttura, di 3.310 metri quadrati complessivi, è composta da tre corpi di fabbrica, dotata di ampio giardino con vie di accesso carrabili, ed è confinante con abitazioni private, punti vendita commerciali e servizi pubblici.

“La vendita dell’ex casa di riposo potrebbe significare scrivere la parola fine a una vicenda estremamente lunga e tortuosa – ha sottolineato l’assessore Martelli – partita all’incirca vent’anni fa con la chiusura della struttura, che necessitava di una completa ristrutturazione per le condizioni di degrado in cui versava. Fatta la gara d’appalto per il recupero dell’immobile, divisa in tre lotti distinti, sono però iniziati problemi e imprevisti, per una serie di criticità strutturali, che hanno determinato anche un importante contenzioso con le imprese che si erano aggiudicate il primo e il secondo lotto. La storia ci racconta poi di un tentativo, nel 2014, di provare la strada di un Project Financing per la riapertura della struttura, ma oggi riteniamo che l’unico modo per garantire nuova vita all’immobile sia la sua vendita, che si tradurrà anche in un’occasione di rigenerazione urbana e di rilancio dell’intero quartiere”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un’asta pubblica per la vendita dell’ex casa di riposo di via Arapietra

IlPescara è in caricamento