Assemblea Ato: il commento di Rifondazione Comunista
Pubblichiamo il comunicato ricevuto da Rifondazione Comunista in merito al mancato aumento delle tariffe dell'acqua nell'assemblea Ato di ieri
Fortunatamente per tutti i cittadini dell'ambito Chieti-Pescara ancora una volta i sindaci dell'Assemblea dell'ATO non sono riusciti a votare l'aumento delle tariffe.
L'animata confusione che ha regnato sovrana durante la seduta di oggi è evidentemente il frutto delle proteste e delle mobilitazioni delle ultime settimane. E' ormai chiaro che la pressione esercitata sui sindaci ha avuto effetto.
Il centrodestra ci è sembrato più interessato a discutere degli assetti del consiglio di amministrazione dell'ACA piuttosto che evitare l'aumento delle tariffe.
Ribadiamo che è indispensabile un'assunzione di responsabilità da parte dei sindaci affinché mettano mano ai conti dell'ACA.
Finalmente, a seguito anche dell'iniziativa del nostro compagno Riziero Zaccagnini, Sindaco di Tocco da Casauria, è stata convocata l'assemblea dell'ACA.
In quella sede si può scongiurare definitivamente l'aumento delle tariffe, deliberando un piano industriale che riduca i costi e che sia per la prima volta partecipato e condiviso da cittadini, associazioni e organizzazioni sindacali.
Inoltre la recente inchiesta sui "regali d'acqua" dovrebbe spingere i sindaci ad un profondo rinnovamento dei metodi di gestione di ACA SpA.
Il Segretario provinciale PRC
Corrado Di Sante
Il Consigliere regionale PRC
Maurizio Acerbo"