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Arresto Antonio Sorgi, parlano i presidenti Chiodi e D'Alfonso

L'arresto del super dirigente della Regione Antonio Sorgi, ha come prevedibile suscitato reazioni e commenti dal mondo politico locale. Chiodi: "Mai sospettato di nulla", D'Alfonso: "Cambieremo la macchina amministrativa"

Prime reazioni dopo l'arresto del super dirigente della Regione Antonio Sorgi, da parte dei politici locali.

L'ex presidente Chiodi, che ha collaborato con Sorgi durante i cinque anni in cui era Governatore, si dice sorpreso e sconcertato, ed è convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. "Un dirigente molto efficiente e un gran lavoratore. Spero chiarira' quanto accaduto ma io non ho mai avuto nessun segnale che intorno a lui potessero esserci vicende del genere" ha dichiarato l'ex presidente.

Luciano D'Alfonso, attuale Governatore d'Abruzzo, ha detto di non aver letto le carte giudiziarie e solo a quel punto prendere tempestivamente i provvedimenti opportuni. D'Alfonso poi ha ampliato il discorso, parlando dell'intero riassetto della macchina amministrativa regionale.

"Oggi nei fatti la Regione vede partito il suo monumentale impegno di riorganizzazione della macchina. Sara' una macrostruttura nella quale si determinera' un totale rinnovamento".ha commentato D'Alfonso, aggiungendo che su Sorgi erano state scaricate troppe deleghe e responsabilità.

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