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Arci, un confronto con i candidati "Impegnati per una buona accoglienza"

Domani, giovedì 1° marzo, si terrà un confronto con i candidati al Circolo SPAZIO 010. Interverranno Gianluca Fusilli (Partito Democratico), Celeste Costantino (Liberi e Uguali), Maurizio Acerbo (Potere al popolo) e Nico Di Florio (+ Europa)

In vista del prossimo confronto elettorale del 4 marzo, l’ARCI - Comitato Provinciale di Pescara ha il piacere di sollecitare una riflessione politica con le diverse voci e anime della sinistra su un tema cardine alla nostra realtà associativa: l’accoglienza e l’integrazione con il territorio di rifugiati e richiedenti asilo. Domani, giovedì 1° marzo, alle ore 18,30 al Circolo SPAZIO 010, in via dei Peligni n° 93, si terrà l’iniziativa organizzata dall’Arci “Impegnati per una buona accoglienza”.

Un confronto aperto a cui partecipano i candidati Gianluca Fusilli (Partito Democratico), Celeste Costantino (Liberi e Uguali), Maurizio Acerbo (Potere al popolo) e Nico Di Florio (+ Europa). Sarà l’occasione per analizzare le politiche sull'immigrazione attuate negli ultimi anni, confrontarsi sui programmi dei rispettivi partiti e, infine, interrogarsi sulle future sfide in tema di diritti umani, integrazione e progetti sul territorio.

L'accoglienza dei migranti che fuggono da guerre, regimi dittatoriali, carestie e disastri ambientali è da sempre una delle questioni sociali più urgenti e problematiche sulle quali l’ARCI è impegnata da molti anni per promuovere un modello di integrazione alternativo attraverso progetti e iniziative con la rete territoriale. Oggi l’ARCI è uno dei principali interlocutori delle istituzioni che si occupano della gestione dei flussi di profughi sui territori.

La rete di accoglienza è, infatti, attiva nei progetti di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, portando avanti progetti di contrasto al razzismo e all’illegalità diffusa, favorendo l’inclusione degli stranieri e battendosi affinché i diritti civili siano pienamente garantiti a tutte le categorie sociali, indipendentemente dalla nazionalità, dall’orientamento sessuale, dal credo religioso e dalle scelte culturali. La promozione dei diritti sociali e civili e la costruzione di una società più giusta rientrano tra gli obiettivi inseriti nello statuto dell’ARCI.

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