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Sulle case popolari a Scafa è scontro, sindaco e vicesindaco contro FdI: "Si chiede la tutela di un solo cittadino, noi li tuteliamo tutti"

Il sindaco Giordano Di Fiore e il vicesindaco Gianni Chiacchia contro Carola Profeta e chi del partito la sosterrebbe nel perorare la causa di un singolo residente in attesa di assegnazione: "Il diritto è di tutti e l'amministrazione lo garantirà a tutti"

“L’amministrazione comunale di Scafa critica fortemente il modo di operare di Fratelli d’Italia espresso da Carola Profeta, che nel corso di una riunione che si è svolta in Comune si è fatta nuovamente portavoce della necessità di dare un alloggio popolare a un singolo cittadino anziché tutelare il diritto di tutti i soggetti nelle stesse condizioni di difficoltà che attualmente in paese sono dodici. E’ vergognoso che un partito oggi al governo nazionale e regionale si presenti dinnanzi a un'amministrazione per sostenere gli interessi di un un singolo lasciando passare il messaggio per cui chi alzi un polverone a livello mediatico abbia la priorità e scavalchi le graduatorie ufficiali, dato che non è la prima volta che Carola Profeta utilizzi questo metodo”.

Una nota al veleno quella del sindaco e il vicesindaco di Scafa Giordano Di Fiore e Gianni Chiacchia che ricordano come del caso oggetto dello scontro la Profeta avrebbe parlato anche in una televisione locale.

Tutto sarebbe avvenuto nel corso di un incontro tenutosi per discutere dell'assegnazione degli alloggi popolari proprio a seguito di quanto dichiarato da Profeta, alla guida del dipartimento pari opportunità famiglia e valori per FdI, in televisione. Occasione in cui, fanno sapere Di Fiore e Chiacchia, avrebbe sottolineato la necessità di assegnare l'alloggio ad un cittadino in particolare. Cittadino che vive in condizioni disagiate, così come però anche gli altri in attesa di assegnazione sottolineano i due. Un comportamento promosso, denunciano Di Fiore e Chiacchia dopo quanto sarebbe avvenuto in Comune, “ignorando totalmente le altre dodici richieste degli aventi diritto. Questo è il motivo per il quale il vicesindaco Chiacchia ha abbandonato la riunione odierna”, sottolineano.

“L’amministrazione comunale – incalza il vicesindaco – ha a cuore le esigenze di tutti i cittadini e non del singolo, come ribadito da Carola Profeta. Ci stupisce che tale proposta sia stata sollevata alla presenza del sindaco uscente Maurizio Giancola, che ben conosceva la situazione del cittadino in questione, ma anche di tutte le altre famiglie bisognose del paese. Il nostro impegno sarà quello di far rispettare la legge e di far prevalere il parametro dell’assegnazione degli alloggi popolari in base al reale diritto e non al metodo della bagarre mediatica”.

“E' inaccettabile che questo modus operandi a sostegno di una singola necessità – conclude Di Fiore – sia stato condiviso, a detta di Carola Profeta, dall'onorevole Guerino Testa e dal segretario cittadino Roberto Carota di Fratelli d'Italia. Pertanto come amministrazione ci impegneremo a garantire a tutti l'uguaglianza del diritto in base ai principi stabiliti dalla legge”.

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