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Alessandrini (M5s) sulla sentenza per il project financing del cimitero di San Silvestro: "Giudici salvano i cittadini da un conto salato"

La capogruppo pentastellata al Comune interviene in merito alla sentenza del tribunale riguardante un contenzioso potenzialmente da 2,4 milioni di euro per l'ente

Grazie alla sentenza del tribunale di Pescara, i cittadini non dovranno pagare un conto salato, da 2,4 milioni di euro, per la coda del project financing per la gestione del cimitero di San Silvestro. A parlare è la capogruppo al consiglio comunale del M5s Erika Alessandrini che ripercorre la vicenda riguardante la gestione della struttura cimiteriale dal 2007 e per 10 anni, con un privato che aveva la certezza, grazie ad una norma presente nell'accordo, di poter vendere tutti i loculi realizzati in questo periodo.

"Infatti, secondo la scellerata convenzione attuativa del contratto di concessione, i beni costruiti ma non acquistati dai cittadini pescaresi, sarebbero dovuti essere pagati dal Comune di Pescara evitando al privato il benché minimo rischio d'impresa, trasferito di fatto al Comune stesso.

L'amministrazione Alessandrini aveva tentato, con una proroga, di allungare di 2 anni i termini nel quale il privato concessionario avrebbe dovuto vendere i loculi previsti nel contratto,  per evitare lo scotto del conto milionario inviato al Comune di Pescara. Proroga che il privato ha deciso di portare in sede giudiziaria, preferendo invece di aspettare la vendita dei manufatti il pagamento immediato di 2,4 milioni di euro. In questo frangente si è inserita l'Amministrazione Masci che invece voleva accordarsi con il concessionario, chiedendo allo stesso un piccolo sconto ma pagando comunque un conto salato per tutti noi."

Per la Alessandrini, si tratta di una sentenza storica che stabilisce la piena legalità dei rapporti fra concedente e concessionario rendendo nullo e illegittimo l'articolo che prevedeva da parte dell'ente l'acquisto di centinaia di loculi invenduti:

"La sentenza del Tar ha anche ammutolito l'amministrazione Masci che con il privato concessionario aveva più volte intavolato una trattativa per un accordo che evitasse di far esprimere il Tar e che sarebbe costato comunque milioni di euro ai pescaresi. Per fortuna, mentre la politica si confrontava e cercava accordi con il privato a scapito delle casse comunali, non credendo a chi all'interno della struttura amministrativa dell'Ente riteneva il Comune forte in sede giudiziaria, i funzionari dell'avvocatura dell'Ente sono andati dritti per la loro strada, portando il Comune di Pescara alla vittoria giudiziaria. Questa vittoria segna una pietra miliare anche sugli altri ricorsi pendenti tra Comune e privato concessionario, che oltre a San Silvestro ha anche gestito il cimitero dei Colli e che al termine del rapporto con il Comune è andato via sbattendo la porta e chiedendo circa 18 milioni di euro di danni."

La capogruppo auspica che anche le prossime sentenze che arriveranno saranno sulla scia di quella attuale, parlando di una lezione bipartisan a centrodestra e centrosinistra pescarese.

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