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Sono 80 le piante pericolose che verranno abbattute: la commissione ambiente fa il punto della situazione

La commissione ambiente si è riunita dopo la richiesta avanzata dal presidente della commissione sicurezza Foschi a seguito del taglio di alcuni alberi in via Maestri del Lavoro

Nessun taglio indiscriminato di alberi, ma 80 piante selezionate su 1.200 verificate, che come mostrato anche da analisi approfondite e tac compiuterizzate, presentano criticità che le rendono potenzialmente a rischio crollo. La commissione ambiente del presidente Petrelli ha fatto il punto della situazione riguardante il taglio degli alberi in città, dopo l'allarme lanciato dal presidente Sicurezza Foschi e da alcuni residenti di via Maestri del Lavoro dove sono state abbattute alcune piante.

ALBERI TAGLIATI IN VIA MAESTRI DEL LAVORO

Petrelli ha ricordato che, dopo quanto avvenuto con la precedente amministrazione comunale fra il 2016 e 2017 quando furono abbattute oltre 120 piante alcune delle quali potenzialmente recuperabili, Il Comune ha deciso di adottare un'altra strategia passando ad analisi accurate e scientifiche per individuare esclusivamente gli esemplari pericolosi:

Quell’esperienza ha ovviamente suggerito agli uffici un cambio della metodologia di valutazione e una maggiore prudenza, proprio perché quello di Pescara è un territorio fortunatamente sensibile sotto tale profilo e prima di tagliare ciò che rappresenta il nostro patrimonio storico in termini di giacimento ambientale è giusto che si adottino le maggiori precauzioni possibili. E infatti, attraverso un maggiore stanziamento economico sui capitoli del verde, l’ufficio tecnico ha deciso di avviare una seconda campagna di monitoraggio, con una spesa di 20mila euro, su altri 1.200 alberi della città di Pescara con una contestuale verifica di primo e secondo livello, proprio per essere certi di tagliare solo gli alberi malati e non quelli sani.

Ottanta gli alberi a rischio collasso dopo esami tomografici e Tac e si è proceduto all'abbattimento, ed ora restano solo le ultime 25 piante da abbattere.

Tra queste è compreso l’albero tagliato nel parco di via Centorame-via Maestri del Lavoro d’Italia, apparentemente sano, tanto da indurre i cittadini alla protesta, ma la Tac regolarmente certificata ha mostrato che all’interno del tronco, alla base, c’era una cava enorme, un vuoto che di fatto aveva mangiato l’anima della pianta, rendendola fragile, ovvero quell’albero ha concluso il proprio ciclo vitale

Lo stesso Foschi ha aggiunto che questo monitoraggio strumentale è fondamentale mentre il capogruppo di Forza Italia Renzetti ha chiesto uno stanziamento di fondi per la questione della ripiantumazione degli alberi per ricostruire il patrimonio arboreo.

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