I consiglieri regionali Verì e D'Incecco, ed il commissario provinciale Giuliante della Lega intervengono in merito all'aggressione subita dalla troupe Rai a Rancitelli, durante le registrazioni di un servizio per il programma "Popolo Sovrano".

RANCITELLI, FORZA ITALIA VUOLE L'ESERCITO

Gli esponenti locali della Lega parlano di una conferma della situazione grave di illegalità e criminalità che caratterizza le periferie di Pescara ed in particolare il quartiere popolare attorno a via Tavo ed al "Ferro di Cavallo" e per questo attaccano duramente il sindaco Alessandrini e l'amministrazione comunale, colpevoli di non aver messo in atto misure concrete per garantire sicurezza ai cittadini:

Purtroppo l’episodio di ieri testimonia la pericolosa èscalation di violenza che stiamo vivendo da cinque anni a Pescara, seppur costantemente smentiti dal sindaco Alessandrini che pure ieri ha cercato di gettare acqua sul fuoco sulla gravità dell’accaduto. Ma a questo punto il vaso di Pandora è stato scoperchiato: ora siamo certi c he l’episodio avrà una risposta dura da parte dello Stato che peraltro, attraverso il vicepremier Salvini, già nei giorni scorsi, ha annunciato misure concrete per aiutare Pescara a fronteggiare l’emergenza sicurezza, ovvero impianti di videosorveglianza capillari da installare su tutta la città e il potenziamento delle Forze dell’Ordine, con l’assegnazione di nuove unità operative.

"Pescara, il ghetto di Rancitelli", il servizio di "Popolo Sovrano" su Rai2 [VIDEO]

Inoltre, la Lega chiede di avviare sgomberi programmati per liberare le case popolari da criminali ed abusivi, dando attuazione alla legge regionale che impone la decadenza delle assegnazioni per chi li usa per delinquere, per riportare la legge nel quartiere a beneficio della maggioranza di famiglie oneste che da anni vivono in una situazione di paura ed intimidazione.