Marinelli (Pd) su aeroporto e infrastrutture: "Abruzzo sempre più isolato, dalla destra dilettantismo e mancanza di visione"
Il segretario regionale del Pd Abruzzo, Daniele Marinelli, esprime perplessità riguardo alla gestione dello scalo aeroportuale e in generale sul futuro infrastrutturale della regione
«Abruzzo sempre più isolato, dalla destra dilettantismo e mancanza di visione».
Questo il parere di Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd riguardo alla gestione dell'aeroporto e in relazione al futuro delle infrastrutture.
«Il presidente della Saga ammette candidamente che per l’aeroporto d’Abruzzo gli investimenti regionali si sono ridotti», dice Marinelli, «i dati lo confermano. Un'emorragia aggravata dall’immobilismo sulla scelta della governance. Marsilio e la sua amministrazione possono raccontarci tutte le favole che vogliono, ma sulle infrastrutture emergono solo dilettantismo e mancanza di visione».
Poi Marinelli aggiunge: «Non serve a nulla affannarsi a organizzare e allestire eventi faraonici, accogliere ministri e plenipotenziari del governo amico. Poi arrivano le evidenze e le ammissioni, con il loro portato di imbarazzo. E poi si ha anche il coraggio di impostare la narrazione sulle infrastrutture: una strana strategia, quella dell’amministrazione Marsilio, che dichiara di puntare sulle connessioni e lascia praticamente a se stesso lo strumento principale per attuarle, l’aeroporto d’Abruzzo (ed è persino naturale che si perdano le rotte principali), che non si cura del grave deficit di cui soffrono le infrastrutture delle aree interne. Che senso ha spendere fior di milioni per avere la squadra di calcio del Napoli in ritiro, o per la partenza del Giro d'Italia, se poi l’Abruzzo è sempre più debole e isolato?».