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Meteo, a Capodanno arriva il super anticiclone: 10/15 gradi oltre le medie del periodo su mezza Europa

Negli ultimi giorni del 2021 e i primi del 2022 sull'Europa si verificherà un drastico cambio di scenario con un robusto e decisamente mite anticiclone

Dopo Natale anche i giorni a cavallo tra fine anno e Capodanno saranno caratterizzati dal caldo e con temperature bel al di sopra delle medie stagionali.
Come segnala Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, un mite anticiclone invaderà gran parte dell'Europa determinando anomalie anche oltre i 10 gradi.

Tra San Silvestro e il 2 gennaio l’ondata di "caldo" fuori stagione interesserà buona parte dell’Europa centro meridionale con anomalie di temperature a 1500/1600 m circa che potrebbero addirittura toccare i +15/+16°C tra Francia meridionale e orientale, Nord Italia, Area alpina e Stati centrali. 

Bel tempo dunque anche in Italia: «Dopo l’ultima perturbazione del 2021, che attraverserà il nostro Paese tra lunedì e martedì, anche la nostra Penisola sarà definitivamente raggiunta dal robusto anticiclone», come ribadisce il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni che aggiunge: «Ci attendono così un San Silvestro e Capodanno in compagnia del bel tempo da Nord a Sud, eccezion fatta per la presenza di nebbie e nubi basse in val Padana e a tratti su vallate interne del Centro ma anche lungo i versanti tirrenici e Sardegna occidentale. Il tutto accompagnato da un deciso rialzo termico, soprattutto in collina e sulle nostre Alpi e Prealpi, dove lo zero termico si spingerà anche oltre i 3500 metri di quota. Entro il fine settimana si potrebbero registrare valori sino a 18/19°C in località di montagna come Courmayeur, La Thuile, Bardonecchia, Alagna Valsesia, Chiesa in Valmalenco, Limone Piemonte ma anche Vipiteno e Brunico, 14/15°C a Bormio, Cortina, Folgarida, Madonna di Campiglio, Selva di Valgardena, 12/13°C a Sestriere. Anche in pianura di giorno, eccetto laddove la nebbia e le nubi basse persisteranno, si potranno toccare i 15/20°C mentre localmente si potrebbero sfiorare i 23/25°C a Susa e nelle vallate occidentale cuneesi».

Stando alle ultime proiezioni l’anticiclone potrebbe iniziare ad indebolirsi a partire dal 3 gennaio, lasciando spazio a correnti più instabili e fresche atlantiche che nei giorni a seguire potrebbero spingere una serie di perturbazioni anche sulla nostra Penisola.

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