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Martedì, 23 Aprile 2024
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È tornato l'inverno, in Abruzzo registrati 13 gradi sotto zero: è una fredda primavera

Come segnala 3bmeteo è tornato l'inverno con il risveglio sottozero su gran parte d'Italia, faceva più caldo a Natale

Siamo ormai al 6 aprile e dunque pienamente in primavera ma è in atto una situazione invernale con gelo non solo in montagna, ma valori localmente sottozero anche sulle pianure del centronord.
Registrati -17 gradi sulle Dolomiti, -13 gradi in Abruzzo e al sud neve a quote basse come dice il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.

6 aprile risveglio da pieno inverno sull'Italia, gelo tardivo anche in pianura

«Come nelle attese l'apice del flusso artico delle ultime ore ha fatto ulteriormente crollare le temperature su valori da pieno inverno su gran parte dello stivale», spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, «in particolare al centronord, complici i rasserenamenti notturni, si sono verificate condizioni di gelo non solo ovviamente in montagna, ma gelate tardive hanno interessato diffusamente anche pianure e vallate, con valori sotto lo zero. Freddo pungente anche al sud sebbene in parte attenuato sia dalla presenza delle nubi e locali precipitazioni, sia dal vento. Inutile sottolineare come questa situazione costituisca un danno per colture e vegetazione, peraltro in piena fioritura ma precoce indotta dalle temperature invece spesso sopra media tra febbraio e marzo».

Temperature in picchiata

«Partiamo dal Nord; temperature minime davvero notevoli con gelo intenso in montagna: -17°C sulla Marmolada, -6°C a Sappada, Asiago e Dobbiaco, -5°C a Tarvisio», continua Ferrara di 3bmeteo.com, «spostandoci verso ovest notevoli anche i -11°C di Livigno e Santa Caterina Valfurva.-17°C anche al Plaetau Rosa, -6°C a Cogne, -4°C a la Thuile; -6°C anche a Sestriere. Scendendo in pianura padana ritroviamo valori diffusamente prossimi allo 0°C se non al di sotto (qualche grado in più nelle aree collinari e pedemontane complici anche le brezze): fino a -4°C sull'Astigiano ma anche sulla pianura emiliana, con addirittura punte di -5°C sul Modenese, fino a -2°C anche sulla pianura romagnola in particolare sul Ravennate; ben -11°C invece al Monte Cimone. Gelo tardivo che non ha risparmiato neanche l'entroterra ligure, con punte di -4°C sull'Appennino savonese, fino a -5/-6°C su quello genovese. Spostandoci al Centro ritroviamo anche qui gelate tardive su diverse aree di pianura in particolare di Marche, Umbria e Toscana: 0°C a Firenze, fino a -2°C sull'Aretino, sottozero anche Perugia, -3°C a Umbertide, 0°C a Fabriano. Segnaliamo anche appena 2-3°C a Viterbo, Roma, Frosinone e Rieti. Gelo intenso in Appennino: fino a -13°C a Campo Imperatore, in Abruzzo, -9°C sul Vettore sui Sibillini, -8°C al Terminillo sul Lazio, ben -6°C all'Abetone in Toscana.”

Neve a quote basse al sud, anche sotto i 700 metri

«Al sud e sulle isole qualche grado in più complici nubi, vento e locali precipitazioni, ma il freddo si fa sentire anche qui. Toccati i -5°C sul Monte Partenio, in Campania, così come a Capracotta in Molise. Segnaliamo altresì 0°C a Potenza e Campobasso. Scendendo in Calabria ritroviamo -4°C sulla Sila e -1°C a Gambarie d'Aspromonte; in Sicilia 0°C a 1000m sui rilievi etnei. Freddo infine anche in Sardegna, appena 1°C a Olbia. A proposito invece di precipitazioni, nelle ultime ore locali nevicate hanno interessato il Sud a quote decisamente basse: fin verso i 500-700m tra Campania interna, Molise, Puglia e Lucania, 700-900m in Calabria, fino a 900-1000m sulla Sicilia settentrionale».

Faceva più caldo a Natale e non di poco

Temperature che stridono ancor di più se confrontate con quelle che registravamo lo scorso inverno, molto spesso sopra la media e anche abbondantemente (salvo temporanee parentesi più fredde). Ad esempio lo scorso Natale le temperature minime sono state diffusamente più alte di stamattina, faceva più caldo da nord a sud e non di poco: sulle coste tirreniche, Calabria, Sicilia e Sardegna minime anche di 12-14°C, sull'entroterra del centrosud in genere si spaziava dai 7 ai 10°C. Al nord nessuna gelata se non giusto sulle Alpi orientali: in Valpadana valori in genere compresi tra 5°C e 8°C.

Il quadro per i prossimi giorni

«Nelle prossime ore avremo ancora qualche rovescio sparso al sud, in particolare tra Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia tirrenica, nevoso a quote medio-basse, ma in progressiva attenuazione. Altrove sole prevalente o al piùm a tratti nuvoloso con progressivo e graduale addolcimento termico rispetto a ieri, ma valori che si manterranno ancora a tratti sotto la media. Venerdì nuova veloce perturbazione mentre nel fine settimana di Pasqua avremo ancora qualche rovescio o temporale sparso soprattutto al centrosud, più occasionale al Nord (più probabile sul Nordest), con temperature ancora sotto la media», concludono da 3bmeteo.com.

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