rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
mobilità

Pescara tra le prime dieci città in Italia per la mobilità condivisa: è ottava

È quanto emerge dal quinto rapporto nazionale dell'Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility

Pescara risulta tra le prime dieci città in Italia per la mobilità condivisa occupando l'ottava posizione.
A dirlo è il quinto rapporto nazionale dell'Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility, nato da un'iniziativa del ministero della Transizione ecologica, del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Al primo posto, come riferisce l'Adnkronos, si conferma Milano che è anche capitale della multimodalità.

È in vetta in tutti e 3 gli indicatori: percorrenze, numero veicoli e numero noleggi e dispone di tutte le tipologie di vehicle sharing. Cresce Roma e si classifica al secondo posto, soprattutto in termini di flotte. Al terzo posto Torino. Seguono altre città metropolitane (Bologna, Firenze, Bari, Genova). Nei primi 10 anche città medio piccole come Pescara, Rimini e Verona. Da segnalare Brescia, con un bike sharing pubblico molto efficiente e un car sharing station based. Solo Milano, Roma, Torino e Firenze hanno tutti e 4 i servizi di sharing. Tra le città più grandi, Napoli rimane indietro, non ha un servizio di scooter sharing, e il car sharing è di piccole dimensioni. Le città che hanno almeno un servizio sharing mobility sono così suddivise: 26 al nord, 10 al centro e 13 al sud. Il sud è la parte di Italia che ha maggiormente scelto il monopattino come modalità unica di sharing mobility con ben sei città, Catania, Enna, Messina, Trapani, Cagliari e Sassari. Le uniche città del sud con almeno 2 servizi sono Napoli e Palermo. La micromobilità monopolizza l'offerta con il 91% dei veicoli in condivisione. Questa tendenza si spiega con la preferenza delle persone di noleggiare veicoli che non hanno problemi di parcheggio e permette di ridurre i tempi di percorrenza e azzerare o quasi gli impatti ambientali perché sono veicoli senza motore o con motore elettrico. D'altro canto le città italiane hanno bisogno di migliorare rapidamente la dotazione di infrastrutture adatte a questo tipo di veicoli, compresi parcheggi dedicati, per garantire spazi e sicurezza a tutte le modalità di trasporto.

«È il riconoscimento per due anni intensi di lavoro, sul fronte della mobilità condivisa e sostenibile», sottolinea l'assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, «perché i due concetti non sono indipendenti l'uno dall'altro: i mezzi più leggeri sono più ecologici e il loro uso corretto abbatte notevolmente i livelli di inquinamento nelle città». Secondo il V Rapporto nazionale sulla mobilità condivisa, stilato dall'Osservatorio, nel 2021 scooter, bike e monopattini in sharing hanno superato i valori del 2019 pre-pandemia e il car sharing li sta raggiungendo in queste settimane. Pescara è una delle città italiane dotate di due servizi in condivisione, i monopattini e gli scooter elettrici: «E stanno per arrivare anche le biciclette, che saranno un ulteriore incentivo  a lasciare a casa il mezzo privato e a muoversi, anche sulla media distanza, utilizzando la rete di servizi che stiamo realizzando nell'ultimo periodo. Tra breve apriremo la ciclostazione centrale, dopo aver dotato di questa struttura già la stazione ferroviaria di Porta Nuova. Confermiamo la nostra vocazione di città che vuol guardare al futuro guardando a una dimensione europea», aggiunge Albore Mascia, «la micromobilità monopolizza l'offerta con il 91% dei veicoli in condivisione: veicoli che non danno problemi di parcheggio e quindi tagliano in maniera drastica i tempi di percorrenza. E se tra il 2019 e il 2020  l'utilizzo dei monopattini segna un +65% quello degli scooter  segue a ruota con il +45%: Una tendenza che è impossibile ignorare, avendo una visione ampia della mobilità in una città come Pescara, polo di attrazione commerciale e del terziario, che per motivi di lavoro, ma anche di studio e svago, accoglie migliaia di persone che arrivano da tutta la regione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara tra le prime dieci città in Italia per la mobilità condivisa: è ottava

IlPescara è in caricamento