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Entro due settimane partiranno i lavori finanziati dal ministero per le piste ciclabili: sei i progetti in cantiere

Lo ha reso noto il presidente della commissione mobilità Armando Foschi. Due interventi avranno massima priorità

Entro quindici giorni partiranno in città i lavori finanziati dal ministero delle infrastrutture per il completamento della rete delle piste ciclabili cittadine, con sei cantieri previsti e progettati due dei quali a massima priorità. Lo ha fatto sapere il presidente della commissione mobilità Armando Foschi, al termine della seduta odierna alla presenza dell'architetto Piergiorgio Pardi per illustrare gli ultimi progetti per la realizzazione di ciclovie e ciclostazioni su Pescara.

Il Comune ha partecipato al bando ministeriale del 10 ottobre 2020 per la ciclovia urbana, che metteva a disposizione fondi per completare tratti già esistenti e realizzarne altri. L'amministrazione comunale si è aggiudicata il bando per la rete ciclabile che attualmente è di 26 km sul territorio comunale, cifra ferma al 2018:

"Il finanziamento ci permetterà di congiungere o di rendere organica la progettazione delle piste ciclabili, ricordando che all’interno del Pums – il Piano urbano della mobilità sostenibile – c’è un Biciplan che attualmente è in completa revisione, anche in funzione del Piano Generale del Traffico Urbano. Il finanziamento assegnato a Pescara ammonta a 673mila 225,42 euro, di cui 522mila destinati ai lavori. La giunta ha già approvato i progetti, la gara d’appalto è stata regolarmente effettuata e il cantiere è stato aggiudicato all’impresa Sc di Frosinone che partirà con le opere entro 15 giorni al massimo. Sei i progetti che verranno realizzati e compresi nel finanziamento: il primo intervento ci permetterà di rivoluzionare e modificare completamente la discussa pista ciclabile di via Regina Margherita, compresa tra via Leopoldo Muzii e piazza Salotto, ovvero sparirà il sistema dei dissuasori che vediamo oggi per adottare un principio nuovo. "

Il primo intervento sarà quello sui pini e le radici che hanno causato il sollevamento dell'asalto, con un sistema drenante di pannelli alveolari ai lati per evitare i danni da parte delle radici che sarà adottato anche in via Luisa D'Annunzio. Diverso anche il progetto: la nuova pista ciclabile verrà realizzata attraverso il prolungamento del marciapiede esistente, non più protetto dal cordolo centrale, e la nuova pista sarà sormontabile anche da un’autoambulanza, che in caso di emergenza potrà usufruire anche di quella corsia per superare le auto

"Il secondo intervento riguarderà il rifacimento e la riorganizzazione della pista ciclabile di via Sabucchi dove si dovrà anche risolvere l’interferenza tra l’asse ciclabile e la chiesa di Sant’Antonio all’uscita di via Regina Elena. Il finanziamento consentirà all’amministrazione di ridisegnare la pista e realizzare una Zona 30, come previsto dalla normativa che consente tale provvedimento dinanzi ai luoghi importanti della città, come dinanzi al sagrato della chiesa, che verrà completamente ripavimentato con materiale di pregio. Poi, terzo progetto, la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il quadrilatero centrale via Perugia, via Foscolo, via Manzoni e via Venezia, senza eliminare i parcheggi attualmente esistenti.

Anche in questo caso si procederà disegnando la pista ciclabile all’interno di una Zona 30, in cui le automobili possono muoversi con le bici, quindi si disegnerà la nuova segnaletica che dovrà prevedere la convivenza tra i due mezzi e la particolarità sarà che alcune zone saranno rialzate, ossia saranno create delle isole dove la pavimentazione di strada e pista ciclabile si fonderà con il marciapiedi e, nello specifico, saranno due le zone rialzate, la prima sulla riviera nord, dinanzi all’ex Fea, la seconda dinanzi al liceo Classico. "

Il quinto progetto, prosegue Foschi, riguarda il collegamento fra la stazione ferroviaria e il centro cittadino con il primo tratto di pista ciclabile di via Aremogna - via Ferrari che attraverserà la pista spartitraffico fino al marciapiede della stazione, nel primo sottopasso ricollegandosi al tracciato pedonale di Corso Umberto. L'ultimo intervento è la nuova pista ciclabile in via Rio Sparto, lato sud. che partirà dall’innesto della strada pendolo per arrivare sino al palazzetto dello sport e collegare la sede dell’agenzia delle entrate e la stazione di San Marco arrivando al palazzetto, una pista completamente nuova da tracciare. I primi due interventi partiranno subito, mentre a settembre - ottobre si procederà con gli interventi in centro e nella zona ferroviaria.

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