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Fiab incontra Tua per la questione del trasporto combinato treno + bici

Lo ha fatto sapere il coordinatore della Fiab Abruzzo Molise Giancarlo Odoardi a margine del tavolo che si è tenuto al Lanciano

Mercoledì primo settembre la Fiab Abruzzo Molise, con il coordinatore Giancarlo Odoardi, ha incontrato la direzione Tua per discutere della questione del trasporto combinato fra treno e bicicletta. Per la federazione erano presenti in remoto il presidente Alessandro Tursi, la consigliera nazionale Laura Di Russo, il componente del gruppo di studio nazionale Massimo Gaspardo Moro, mentre in presenza il coordinatore regionale Giancarlo Odoardi e il referente Fiab di Lanciano Raffaele Angelucci. A rappresentare Tua il direttore generale Enrico Dolfi insieme al collaboratore Alessio Giancristofaro.

Fiab ha evidenziato le numerose segnalazioni giunte da utenti riguardanti i problemi registrati sui treni regionali per l'accesso con biciclette o esperienze vissute in prima persona di rifiuti da parte dei capotreno per l'insufficienza di posti a disposizione.

"La Federazione ha avuto modo di stigmatizzare lo scollamento tra l'offerta di trasporto, sostenuta da una forte pressione marketing istituzionale, e l'effettiva capacità del sistema di rispondere alla domanda che alla fine si è dimostrata di gran lunga più massiccia delle aspettative. La Federazione ha quindi rimarcato la necessità che a più livelli si intraprendano azioni significative, funzionali e infrastrutturali,  al fine di interrompere un corto circuito esperienziale che per gli utenti, in alcune occasioni, si è rivelato drammatico, e che si sta trasformando in un vero boomerang negativo per il turismo regionale."

Tua ha riconosciuto il problema sottolineando la difficoltà a cambiare immediatamente alcune regole, vista la filiera di responsabilità a cui sono vincolate soprattutto per i capitreno ma il direttore Dolfi ha annunciato la volontà di lavorare su questo tema.

"Tua ha già in programma l'ampliamento, sui propri treni, per adesso solo sei, dello spazio dedicato alle bici, passando per il prossimo anno da due stalli a sei, con un impegno economico di 80 mila €, nonché il restyling estetico dell'intera flotta. Inoltre Tua ha in animo di dotarsi di una forma di bigliettazione interna, che oggi non esiste e che potrebbe consentire all'azienda di garantire la prenotazione dei servizi, compreso il trasporto bici.
Sul fronte della funzionalità degli stalli interni ai convogli, entrambi hanno valutato come non particolarmente agevoli quelli attuali, a "gancio", e quindi come opportuna una riflessione che coinvolga anche gli uffici progettuali delle aziende costruttrici."

La Fiab ha concluso parlando di un incontro proficuo per l'avvio di una collaborazione periodica e costante per risolvere le problematiche emerse.

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