'Ecomob', la fiera a tutto tondo sul mondo della mobilità alternativa
Il Cicloturismo è una delle attività chiave per la promozione turistica della regione, e l’Abruzzo, si presta, per la sua conformazione geografica, la varietà dei paesaggi e il gran numero di strade locali dal traffico limitato, ad assecondare quella che ormai è una modalità di viaggio affermatasi in tutta Europa di questi ultimi anni.
Viaggiare in bicicletta vuol dire per scoprire le bellezze paesaggistiche, architettoniche e ambientali in modo lento, attivo, salutare. L’Abruzzo non può lasciarsi sfuggire questa occasione, e per questo la Regione investe in infrastrutture, eventi e promozione, posizionandosi tra le regioni in Italia che più credono nel turismo sostenibile e attivo.
Di questo e molto altro si parlerà venerdì 26 ottobre, dalle 17,30 in poi, nel convegno organizzato nell’ambito della fiera EcoMob Expò, in programma fino al 28 ottobre a Pescara, nell’area fieristica del porto turistico “Marina di Pescara”.
IL CICLOTURISMO IN ABRUZZO: UNA NUOVA SCOMMESSA è il titolo dell’incontro, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Pescara/Chieti e la Fiab-onlus.
Dopo i saluti dell’assessore regionale al Turismo, Giorgio D’Ignazio e del Presidente della camera di Commercio Mauro Angelucci, l’assessore al cicloturismo Dino Pepe farà il punto sul “Tratto più panoramico della Ciclovia Adriatica: Bike to Coast”, mentre Francesco Di Filippo, Direttore del Dipartimento Turismo della Regione, farà il punto sulle infrastrutture per il cicloturismo in Abruzzo.
Seguiranno interventi più tecnici. Alessandro Tursi, vicepresidente nazionale Fiab ed ECF (European Cyclist’s Federation) spiegherà in cosa consiste la rete Bicitalia, cui sta lavorando da anni la Fiab con il ministero dell’Ambiente e delle Infrastrutture, e cosa si prevede in particolare per la nuova ciclovia lungo l’antica Tiburtina Valeria. A seguire Raffaele Di Marcello, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Teramo ed esperto di cicloturismo, parlerà del “Rapporto tra ciclovie e territorio protetto: il caso dell’Abruzzo”.
Alle 18,30 partirà la seconda parte del convegno, incentrato su proposte di percorsi cicloturistici riscoperti con lo scopo di valorizzare il territorio e curati da tour operator o associazioni locali. Si tratta di percorsi di fatto già esistenti, ricchi di storia e di racconti, che non necessitano di nuove infrastrutture, ma che si possono già praticare contestualmente ai cammini, frequentati anch’essi dagli amanti del turismo attivo.
Dopo l’illustrazione, da parte di Claudio Ucci, di DMC d’Abruzzo, dei “263 siti d’interesse storico culturale esistenti in Abruzzo”, Nicola Ranalli, della Cooperativa Terracoste, illustrerà il “Cammino della memoria: la linea Gustav” da Torino di Sangro ad Alfedena e poi fino a Gaeta, da percorrere in mountain bike o a piedi, alla scoperta del passato attraverso luoghi simbolo: da Ortona a Montecassino, dal Cimitero Canadese a quello Polacco, da Orsogna a Castelnuovo al Volturno.
Claudio Di Dionisio, tour operator, titolare di Bike life, illustrerà il percorso in mountain bike che va “dal Gran Sasso alla costa dei trabocchi”, che sta riscuotendo un altissimo gradimento da parte di cicloturisti provenienti in gran parte dal nord Europa.
Ginello Cimini, di “Green Abruzzo”, mostrerà un nuovissimo ed emozionante percorso, da poter fare a piedi, in bicicletta e a cavallo, dall’Abruzzo al Molise, nato sulla base delle narrazioni storiche degli antichi popoli italici, le cui gesta sono state narrate nel romanzo storico di Nicola Mastronardi “Viteliù”.
Le conclusioni saranno di Italo Clementi, vicepresidente di Federtrek ed esperto di marketing territoriale. Modera l’incontro Laura Di Russo.