San Donato, arriva il porta a porta spinto anche per i grossi palazzi: scatta la rivolta
A raccogliere la protesta dei residenti è Forza Italia, con il capogruppo al Comune Antonelli che parla di un provvedimento scellerato e che renderà le strade invase dai contenitori delle singole famiglie
No al porta a porta spinto nei grossi palazzoni di San Donato, dove vivono anche 35 40 famiglie, che potrebbe portare ad un'invasione mattutina dei marciapiedi con i contenitori delle singole famiglie, e potrebbe costringere i cittadini a doversi pagare personale privato che si occuperà della sistemazione dei rifiuti differenziati e dei bidoncini.
Dopo l'annuncio da parte dell'assessore Marchegiani e del direttore di Attiva dell'avvio del servizio a settembre anche per le zone popolari, Antonelli capogruppo al Comune di Forza Italia ha raccolto la protesta dei cittadini e degli amministratori di condominio. E propone due soluzioni, dopo aver scartato la possibilità di utilizzare i marciapiedi già ridotti dalla contestata pista ciclabile: "I condomini propongono quindi di conservare le cosiddette aree ecologiche ove attualmente sono posizionati i cassonetti, che andrebbero tolti e sostituiti dai nuovi contenitori collettivi, una soluzione che accontenta tutti senza un ulteriore abbruttimento di via Aldo Moro, già mortificata dall’assurda e inutile pista ciclabile’. L’unica alternativa ipotizzabile è che il Comune disponga, con effetto immediato, un forte sconto sulla Tassa dei rifiuti per tutti i residenti di via Aldo Moro, con un abbattimento tangibile, consentendo, solo in quel caso, agli stessi di dirottare il risparmio prodotto per individuare un responsabile cui affidare la gestione dei bidoni dei cortili condominiali, di portarli fuori sulla strada e di riporli, ogni giorno, garantendo ordine e pulizia. Su questo solleciteremo con la massima urgenza un vertice tra amministrazione comunale e una delegazione di residenti perché è evidente che la questione vada risolta prima della pausa estiva”.
