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Qualità dell'aria entro i limiti di legge anche nell'area metropolitana nel 2021, i dati dell'Arta

L'agenzia regionale per la tutela ambientale ha presentato il rapporto sulla qualità dell’aria della regione Abruzzo per l'anno 2021

In Abruzzo i valori sono ampiamente nei limiti di legge riguardo alla qualità dell'aria nel 2021.
A dirlo è il rapporto sulla qualità dell'aria presentato dall'Arta.

Come informa l'agenzia regionale di tutela ambientale, sono estremamente positivi i primi dati sulla qualità dell’aria in Abruzzo che per il 2021 mostrano concentrazioni medie al di sotto dei limiti di legge per tutti gli inquinanti.

I livelli delle polveri sottili (Pm10), per tutto l’arco dell’anno passato, sono sempre risultati inferiori ai 40μg/m3, limiti previsti dalla norma, mentre in nessuna delle 16 stazioni di misurazione gestite da Arta è stato superato il valore limite giornaliero di Pm10 (50 μg/m3) per oltre 35 giorni (numero massimo di superamenti annuali previsti dalla legge).

Dal dato emerge che i valori più elevati, comunque al di sotto dei limiti consentiti, sono stati raggiunti nelle centraline dell’agglomerato urbano che include i sei Comuni di Chieti, Pescara, Montesilvano, Spoltore, San Giovanni Teatino e Francavilla al mare. I livelli annuali di Pm 2,5, ovvero del cosiddetto particolato fine, sono risultati inferiori al valore obiettivo di 25 μg/m3 su tutto il territorio regionale; anche per questo inquinante, le centraline ubicate nell’agglomerato Chieti-Pescara evidenziano valori più alti rispetto alla zona caratterizzata “a maggiore pressione antropica” che ricomprende anche i comuni dell’Aquila e di Teramo.

Entro i limiti anche le concentrazioni medie di biossido di azoto (40 μg/m3), inquinante legato al traffico veicolare, i cui valori sono risultati più elevati nei centri abitati delle principali città ed in particolare a Teramo. Per quanto riguarda l’ozono, si sono registrati solo 12 superamenti del limite di 120 μg/m3 nei mesi di luglio e agosto; anche in questo caso, dunque, valori ben al di sotto della soglia imposta dalla legge di 25 superamenti annui. Entro i limiti di legge, infine, anche i valori di benzene, monossido di carbonio e anidride solforosa.

«La situazione generale della qualità dell’aria nella nostra regione», dice il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio, «non desta preoccupazione tanto nelle zone a maggiore pressione antropica, quanto nell’agglomerato Chieti-Pescara che conta circa 280 mila abitanti. Esistono situazioni locali che vanno tenute sotto controllo ma che non influiscono sulla valutazione complessiva che resta buona. Da parte nostra ci impegneremo a disporre controlli sempre più numerosi ed a mantenere costante il livello qualitativo dei monitoraggi in tutte le stazioni di misurazione dislocate sul territorio della regione».

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