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Goletta Oloferne, grande affluenza all'approdo del museo navigante

Grande affluenza e tanta curiosità per l’arrivo di Oloferne, la Goletta-Museo delle città di mare. Soddisfatto l'assessore comunale Giacomo Cuzzi: “Entrare in questa rete rilancerà la nostra identità storica”

Tanta gente ieri alla tappa pescarese della Goletta Oloferne, speciale sede del Museo Navigante, tanti bambini, ma anche famiglie e curiosi per l'arrivo al Marina di Pescara del museo navigante, progetto promosso dal Mu.MA-Galata di Genova, dal Museo della Marineria di Cesenatico, dall’Associazione La Nave di Carta della Spezia e dall’AMMM- Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo e riconosciuto anche dal Ministero dei Beni Culturali, la cui finalità è quella di valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano.

Il comandante Marco Tibiletti è stato accolto dall'assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, dal direttore del Flag Andrea Mammarella, con la consigliera Maria Ida D'Antonio, il direttore del Museo Ittico Mauro D'Andreamatteo e Anna Rita Rossini per una delle associazioni animatrici del Flag.

Nella rete dei musei dedicati è entrato a far parte anche il Museo delle Meraviglie Marine, che attraverso il Flag della Costa di Pescara, ospita questo particolare approdo, che per tutta la giornata (9-13 e 14-18) propone visite gratuite sulla Goletta ormeggiata dietro l'area ristoranti e il piccolo anfiteatro del porto turistico, con l'equipaggio e rappresentanti della marineria.

“E’ stato bellissimo vedere tanti bambini attratti dai racconti dei pescatori e dalle informazioni date dall’equipaggio di questa imbarcazione – così l’assessore al Turismo Giacomo Cuzzi – Il progetto innanzitutto introduce il nostro Museo delle Meraviglie Marine in una rete di musei di mare e fa proseguire la nostra attività di promozione del territorio, fondata su una presenza che è insieme collaborazione e cultura. Pescara ha un’identità forte legata al mare, che è un elemento che c’è da sempre nella sua storia, ma di cui forse sappiamo ancora poco. Il Flag, come soggetto che dà voce al comparto marittimo, è un vettore di storia, cultura ed economia, perché questo importante strumento consente di operare importanti passi avanti per portare risorse e attenzione all’intera filiera della pesca dalle attività in mare, all’artigianato e al commercio del settore. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi punta a ciò e così proseguiremo: presto presenteremo i bandi per finanziare attività per il miglio zero e pesca turismo, a cui si accompagneranno anche altre iniziative culturali".

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