La denuncia: "A Santa Maria Arabona abbattuti 10 alberi e 30 metri di siepi"
Lo segnalano le guardie ecologiche ambientali volontarie riferendosi al giardino monumentale dell'abbazia di Manoppello, demanio statale e monumento nazionale dal 1902 nonché meta di numerosi matrimoni, turisti e fedeli durante l’anno
MANOPPELLO - "A Santa Maria Arabona sono stati abbattuti 10 alberi e 30 metri di siepi nel giardino". Lo segnalano le guardie ecologiche ambientali volontarie riferendosi al giardino monumentale dell'abbazia di Manoppello, demanio statale e monumento nazionale dal 1902 nonché meta di numerosi matrimoni, turisti e fedeli durante l’anno. Ecco il commento del presidente regionale, Daniele Piri:
“Annunciamo che abbiamo già presentato un esposto al corpo forestale dello stato e alla soprintendenza belle arti e paesaggio di Chieti e Pescara per accertare la regolarità degli interventi svolti e per tutelare il giardino dell’abbazia di Santa Maria Arabona da eventuali ulteriori deturpamenti”.
La Geav contesta la gestione del giardino, "rimasto chiuso da mesi" e "visitabile solo in particolari occasioni", parlando inoltre di "lavori improvvisati che hanno visto l'abbattimento di un cipresso vicino alla fontana, ma il deturpamento non si è concluso ed è continuato con l'abbattimento di ben 9 alberi di alloro e circa 30 metri di siepi in buono stato".