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Grazie alla Soa immortalato il gradito ritorno del Basettino

Il piccolo uccello, che prende il nome dalle caratteristiche 'basette' nere è stato immortalato nella riserva naturale Wwf del lago di Serranella

Il Basettino in alcuni scatti dei fotografi Soa

In alcuni scatti il bellissimo ritorno di un “vecchio” amico della costa adriatica che, in Abruzzo, non si vedeva da tempo. Ad immortalare il simpatico Basettino sono stati i birdwatchers e i fotografi naturalisti della Soa (Stazione ornitologica abruzzese) Remo Di Nardo e Giuseppe Izzicupo. Grazie a loro è stato possibile testimoniare il ritorno di questo piccolo uccellino dalle “basette” nere: un gruppo di almeno cinque esemplari quello osservato nella riserva naturale Wwf del lago di Serranella. Questa specie, spiega la Soa, sul versante adriatico vive e si riproduce solo nei fitti canneti a nord delle Marche e nelle paludi della provincia di Foggia: nella check list degli uccelli d’Abruzzo è ritenuto presente solo irregolarmente durante la migrazione ed in inverno, con rarissime osservazioni nella vallata del Sangro. “Lungo la costa abruzzese dell’adriatico dopo le passate bonifiche dei terreni paludosi e le canalizzazioni dei fiumi sono scomparsi i grandi canneti che ospitavano questa ed altre specie tipiche della vegetazione dominata dalla presenza della cannuccia palustre, gli unici ambienti ancora idonei sono pochissimi e per lo più coincidenti con invasi artificiali come quello del Lago di Serranella – spiega ancora la Stazione ornitologica - In questo periodo i basettini sono intenti alla costruzione di un piccolo nido ancorato alle cannucce e non è da escludere che la presenza di qualche esemplare nel Lago di Serranella possa protrarsi nella stagione riproduttiva”

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