Lauree che fanno trovare lavoro: ecco quali sono
Per trovare rapidamente lavoro, bisogna iscriversi alla facoltà giusta
Per trovare rapidamente lavoro, bisogna iscriversi alla facoltà giusta: quali sono le lauree che permettono di non restare disoccupati a lungo?
Secondo i dati raccolti da Il Sole 24 Ore, l’offerta formativa universitaria in Italia è davvero molto vasta. Si contano 4.854 lauree attive (+2% rispetto al 2018/19) di cui 2.293 di primo livello, 2.221 di secondo livello e 340 a ciclo unico.
Le facoltà a numero programmato rappresentano il 44% del totale dei corsi di laurea e sono aumentati i corsi di lingua inglese.
I corsi più numerosi sono quelli che abilitano alla professione sanitaria, seguiti da quelli di scienze economico-aziendali e ingegneria industriale.
I laureati che lavorano di più
Almalaurea ha diffuso i dati che mettono in correlazione lauree e stato occupazionale. Si evince dalla statistiche che i laureati lavorano di più dei diplomati, 78,7% contro 65,7%, guadagnando anche il 38,5% in più.
A 5 anni dal conseguimento della laurea, gli studenti che lavorano di più sono quelli che hanno terminato il percorso di studi in ingegneria.
A seguire troviamo i laureati in economia-statistica e professioni sanitarie.
Il tasso occupazionale di queste tre discipline è al di sopra dell’89%.
La percentuale scende al di sotto dell’80% per quanto riguarda i laureati in discipline giuridiche, letterarie e psicologiche.
Il dato più alto, tuttavia, è stato registrato per le lauree magistrali a ciclo unico. Al primo gradino del podio troviamo i medici, con un dato occupazionale del 92,4%.
Da tenere in considerazione anche l’esperienza lavorativa fatta durante gli studi. Sempre i dati di Almalaurea dimostrano che, gli studenti che hanno avuto anche un’esperienza di lavoro occasionale, hanno più probabilità di trovare lavoro.
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