In Abruzzo sono disponibili il 23,9% di posti negli asili nido
Un numero che sta al di sotto, seppur di poco, la media nazionale, che si assesta al 26,5% (361.318 posti)
La percentuale di posti disponibili negli asili nido in Abruzzo è pari al 23,90%. Un numero che sta al di sotto, seppur di poco, la media nazionale, che si assesta al 26,5% (361.318 posti). Il numero è calcolato su una base di 100 bambini residenti della fascia d’età 0-3 anni. L’Italia resta sotto la media del target europeo, ossia il 33%.
Solo alcune regioni italiane superano le aspettative e sono la Valle d’Aosta (43,9%), l’Umbria (43,0%), l’Emilia-Romagna (40,1%), la Toscana (37,3%), il Lazio (34,3%) e il Friuli-Venezia Giulia (33,7%). Ben al di sotto troviamo Campania (10,4%), Calabria (10,9%) e Sicilia (12,4%).
Nel Pnrr viene data una notevole rilevanza alla creazione di posti negli asili nido tanto da riservare ben 3,1 mld di euro per l’implementazione di nuove strutture al fine di raggiungere una copertura stimata del 45,5%.
Proprio quest’anno il Miur ha pubblicato le graduatorie per uno stanziamento complessivo di 3.108.496.490€ destinati a più di duemila interventi in tutto il territorio nazionale per integrare l’offerta di posti tra scuole dell’infanzia, nido, e poli dell’infanzia per bambini di età compresa tra 0-6 anni.
Il 54,98% di questi fondi sarà destinato proprio a colmare le lacune di posti in asili nido nel Mezzogiorno.
Inoltre, il Centro Studi ImpresaLavoro ha identificato una relazione funzionale tra l’occupazione femminile e i posti negli asili nido. Nel Meridione, la carenza di posti in asili nido corrisponde, infatti, a un basso tasso di occupazione femminile.
Dagli studi si nota, infatti, una simmetria regionale, tra l’indice di occupazione femminile e l’indice di posti di asili nido su 100 bambini da 0-3 anni. Infatti, le regioni con un’occupazione femminile molto bassa sono Campania (28%), Calabria (29%), Sicilia (29%), Puglia (32%), Basilicata (37%) e Molise (42%).