Vincenzo Olivieri a Bolognano con "Non è mai troppo Abruzzo: vi insegno la bellezza!"
Mercoledì 17 agosto, a Bolognano, andrà in scena "Non è mai troppo Abruzzo: vi insegno la bellezza!" di e con Vincenzo Olivieri, una nuova produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo.
Come spiega il professor Antonio Sorella, ordinario di linguistica italiana all’università D’Annunzio, “Oggi nel mondo si studia moltissimo la dialettologia italiana, proprio nel momento in cui in Italia, al contrario, si studia sempre meno nelle varie cattedre universitarie e in particolare nelle regioni del sud, quasi come se ci si vergognasse delle proprie origini, in quanto remora di un passato negativo fatto di povertà, fame, miseria e sottosviluppo culturale. Invece il dialetto può essere recuperato come un qualcosa in più rispetto alla conoscenza dell’italiano che un po’ tutti ormai abbiamo e anche come patrimonio culturale in qualche modo da esportare e far conoscere, così come le bellezze della nostra regione. In Abruzzo, in particolar modo, abbiamo grandi “dialettofili”. Uno di questi è Vincenzo Olivieri, comico, cabarettista, attento osservatore della realtà e studioso del dialetto, ma anche colui che ha recuperato il fondo antropologico che c’è sotto il dialetto, per mettere a nudo i vizi e le virtù degli italiani partendo dall’Abruzzo, che è la sua regione, fino ad arrivare all’italiano medio”.
Lo spettacolo, infatti, si pone l’obiettivo di far conoscere, attraverso una lezione-spettacolo, le origini dell’Abruzzo attraverso la “lingua”, la geografia, la storia, la cultura, gli usi e i costumi che la modernità ha modificato facendone perdere di vista l’importanza e l’influenza che hanno avuto sulle popolazioni che ne hanno abitato i territori. Ingresso libero.