'Telemomò' di e con Andrea Cosentino al Florian Espace
Arriva invece per la prima volta a Pescara 'Telemomò', un’autentica dimostrazione di estro, di fantasia, ma soprattutto un modo per smitizzare, per prendere in giro la televisione e la sua programmazione. Lo spettacolo “TeleMomò” di Andrea Cosentino, attore, autore e studioso di teatro rappresenta una sorta di gioco divertente, intelligente e al contempo semplice, che l’autore e interprete, interessato alla ricerca linguistica e performativa sulle forme espressive subalterne, propone, in circa un’ora, al pubblico facendolo assistere ad una particolare serata di programmazione tv.
Nei panni dell’eclettico animatore di “TeleMomò”, il canale tv un pò anarchico e alternativo, Andrea Cosentino, tira fuori dalla sua valigia parrucche, Barbie e Big Jim, animali in miniatura, gambe di manichini e libri e spazia con battute pungenti da un programma all’altro, dall’intrattenimento, alla cultura, all’intervista, alla pubblicità. Nella pièce, quindi, ironia, risate, ribaltamento dei messaggi tv e personaggi stravaganti, tutti inventati e interpretati da Cosentino stesso.
Alla bravura e allo studio del linguaggio contemporaneo e televisivo da parte dell’autore ed interprete si accoppia il confuso e irresistibile montaggio dei vari programmi di “TeleMomò”, una vera “festa”, per il pubblico. E’ consigliata la prenotazione.
Andrea Cosentino proviene dalla scuola di Dario Fo presso la “Libera Università di Alcatraz” e dal teatro gestuale di Philippe Gaulier della scuola mimica e clownesca di Jacques Lecoq a Parigi. Dissacrante ironico, irriverente, tutto questo e molto altro è Andrea Cosentino, affermato attore, autore e regista di quella che il critico Nico Garrone aveva definito la non-scuola romana. Il suo recente spettacolo “Lourdes” è vincitore dell’importante concorso “I Teatri del Sacro 2015”.