"Le mani di Efesto", teatro per ragazzi a Città Sant’Angelo
Si concluderà domenica 3 aprile, al teatro comunale di Città Sant'Angelo, la prima fase della Programmazione di Teatro Ragazz? del Florian Metateatro, con una coproduzione Florian e Divisoperzero, realtà del teatro di figura italiano di Francesco Picciotti, creatore e animatore di burattini e altri magici pupazzi. Si inizierà alle ore 17 con i classici "Racconti a teatro" a cura del Florian Metateatro, con la narrazione di Flavia Valoppi. Seguirà alle ore 17,30 "Le mani di Efesto", teatro di figura +4 anni, di e con Francesco Picciotti: lo spettacolo ha vinto il premio Otello Sarzi 2021 – Selezione Festival Trallallero 2021, il più longevo premio italiano destinato alle nuove formazioni di teatro di figura e selezionato al Festival Trallallero, teatro per le nuove generazioni della regione Friuli Venezia-Giulia.
L’autore si muove nell'ambito delle diverse tecniche del teatro di figura dalla costruzione di burattini, marionette e oggetti, alla fase performativa e di manipolazione. Un antico mito racconta che ad ognuno di noi, prima di nascere, viene mostrata un'immagine che sarà la guida per la nostra vita futura. A qualcuno viene mostrato un fiore e quello vivrà tutta la sua vita senza mai smettere di pensare ai fiori; a qualcun altro un pianoforte e diventerà un grande musicista. Ad Efesto venne mostrata l'immagine di due mani e lui, per tutta la propria vita (e la vita di un dio è piuttosto lunga), costruì ogni genere di meraviglia.
Di solito gli dei non amano usare le proprie mani: preferiscono far fare ad altri le cose pratiche e girovagare di qua e di là a far danni o gli piace stare lì, fermi, a farsi pregare. Efesto era una specie di Leonardo da Vinci: bravo nelle invenzioni tanto quanto nelle arti, abile nella sartoria quanto nell'ingegneria civile, con una passione per l'arredamento di interni. Peccato che fosse così brutto che sua madre Era, la regina di tutti gli dei, appena nato lo gettò dalla cima dell'Olimpo e lui cadde fino alla Sicilia dove venne trovato da due ninfe. Un appuntamento assolutamente da non perdere soprattutto per potersi gustare ancora una volta la magia del teatro con i burattini, autentica forma d'arte.