Igor Shugaleev e la Compagnia FanniBanni’s al Florian Espace per "Scenari Europei"
La 7a edizione del festival "Scenari Europei" entra nel clou con la seconda giornata, venerdì 30 settembre. Ad aprire alle ore 20.45 ci sarà la performance dell'artista Igor Shugaleev dalla Bielorussia, con il suo 375 0908 2334 / The body you are calling is currently not available. 375 è il prefisso telefonico della Bielorussia. 0908 è la data delle elezioni presidenziali, truccate dalle autorità: il malcontento per i risultati elettorali ha generato un movimento di protesta che prosegue ancora oggi. 2334 è il numero dell’articolo del codice amministrativo sulla “Violazione della procedura per l’organizzazione o lo svolgimento di eventi di massa”, in base al quale dall’agosto 2020 sono stati condannati più di 40mila cittadini bielorussi.
Con la sua performance, presentata al prestigioso Festival di Sant’Arcangelo, Igor Shugaleev invita il pubblico a immedesimarsi nella condizione di detenzione e di oltraggio subita dai suoi concittadini: ore trascorse in ginocchio, le mani legate dietro alla schiena, la fronte poggiata a terra. “Cercavo un modo per esprimere l’orrore di ciò che sta accadendo – spiega l’autore – Come parlare di paura, senso di colpa e disprezzo per la violenza? E cosa posso fare io, in quanto attore, per supportare la protesta? Questa performance è la risposta: ciò che conta è essere consapevoli del contesto in cui si vive, attivi, presenti, mai indifferenti”. Igor Shugaleev è un attore e performer indipendente, diplomato alla Belarusian State Academy of Arts, cerca il proprio linguaggio artistico nell’intersezione fra danza, teatro drammatico e fisico.
A seguire, alle ore 21.45, la Compagnia FanniBanni’s di Modena con "Biancaneve e i sette nazi", spettacolo finalista al Premio Scenario 2021. Una produzione Artisti Drama, regia e drammaturgia Nicoletta Nobile, con Gabriele Anzaldi, Rocco Ancarola, Giorgia Iolanda Barsotti e Giorgia Favoti. La storia si ripete, ancora una volta, come si è ripetuta ogni volta che una bambina ha scelto il vestito di Biancaneve per Carnevale e ha detto: “Voglio essere come lei”, come un’eterna parata di un parco a tema, i cui i personaggi sono destinati a ripetere gli stessi schemi. Ci troviamo nel luogo pensato e scritto per le donne, luogo “sicuro”, che richiede prudenza e una precisa connotazione fisica e caratteriale per essere ben accette: bellezza, umiltà, bontà e condiscendenza. È qui che Biancaneve vive rinchiusa dal giorno in cui è stata scritta la sua storia.
Lo spettacolo nasce con l’intento di indagare il peso che queste narrazioni hanno avuto e hanno nella percezione della nostra identità e del nostro ruolo sociale. Sotto lo strato di brillantini e tulle, qualcosa è destinato a cambiare. Delle forze primitive che rivendicano qualcosa d’altro, qualcosa che genera mostri e pretende di scrivere nuove storie: fiabe del presente che esigono di essere (ri)raccontate. FanniBanni’s è una giovane compagnia che, partendo da drammaturgie originali, si interroga sul tempo presente. Dalla drammaturgia alla musica, dalla regia alla recitazione, è in un momento di piena sperimentazione. Come sempre tutte le serate si concluderanno con gli incontri aperti con gli artisti a cura di Massimo Vellaccio e Sibilla Panerai, Paolo Ferri, Isabella Micati, Chiara Sanvitale e Benedetta Giammarco.