"Le farfalle non vivono nel ghetto" al Florian per la Giornata della Memoria
Come ogni anno il Florian non dimentica una giornata importante per l’intera umanità, omaggiandola quest’anno con un evento di musica e narrazione, assieme a Kairos Compagnia delle Arti e del Teatro. Nonostante le atrocità che avvennero all’interno dei campi di sterminio, la vita è andata avanti: è nelle piccole cose che essa ha ricominciato a sorridere, nei piccoli gesti, in una farfalla che non resta nel ghetto, perché ha ali per sperare. Il nostro incontro, vuole proporre un momento di riflessione e di memoria, attraverso un particolare aspetto di quella tragedia: l’esodo.
Quanti hanno dovuto lasciare le loro case, la loro storia e ricominciare a scrivere pagine nuove su un quaderno dove le pagine erano segnate di sangue e di orrore. Il trio Dumka, composto dalle musiciste Dana Stancu (violino), Violeta Stancu (viola) e dalla pianista Paola Ciolino, accompagnerà con musiche di Schostakovich, Bartok e musiche klezmer, brani letti da Armando Fragassi della “Compagnia Kairos delle arti e dello spettacolo” e dall’attore Alessio Tessitore del Florian Metateatro, di poeti e protagonisti di quelle vicende: Primo Levi, Anna Frank, Pavel Friedman, Itzhak Katzenelsone, Giuseppe Ungaretti.
Completa il cast la giovane danzatrice Maria Fraccastoro che ballerà su musica di Schindler's List Theme. Infine il professor Enzo Fimiani, docente di Storia all’università D’Annunzio di Pescara, ci porterà ad approfondire alcuni aspetti dei fenomeni migratori e in particolare la musica e l’arte; non solo come espressività artistica ma anche come testimonianza di quelle vicende. Info e prenotazioni al 393/9350933 e 085/2059278.