“Che pacienza che ci vò”, teatro dialettale all'Auditorium Flaiano
Il Collegio Territoriale del Cral Telecom Abruzzo Marche Umbria, in occasione del X° Memorial Teatrale “Fabrizio De Fabritiis”, organizza e presenta questa commedia brillante in due atti, di Domenico e Massimo Canzano, a cura della Compagnia Teatrale “Amanca”. Regia di Rodolfo Di Federico.
La trama racconta la vicenda della famiglia Eccellente. Pasquale, con Gennarino suo fratello, è il capofamiglia, dipendente di una ricevitoria del lotto. Sua moglie Vera è una parrucchiera a chiamata e grande appassionata di opera lirica mentre Cipriano, il suocero, è un vecchio bersagliere in pensione. Il trasloco della casa, imposto da un fantomatico boss amico di Pasquale, li costringe a mille vicissitudini.
Dalla Zingara amante di Pasquale, che irrompe nella vecchia casa per riscuotere il suo “credito” di anni d’amore segreto: la casa. Al Traslocatore, che in preda a crisi di sonno distrugge cristalli degli avi. A colorare questa vita di incomprensioni, c’è anche la Dottoressa della ASL, che integerrima, cerca di ostacolare l’approvazione della nuova pratica di invalidità del nonno.
Nella nuova abitazione le cose non migliorano. Infatti la tartagliosa e pettegola Portiera, li “aggiorna” sulle “variegate caratteriste” delle donne presenti nel nuovo palazzo. La signora Piccone, invadente e velenosa come un cobra, li trascina nel vortice della sua follia, mentre la signora Passera li conduce nel mondo affascinante e romantico delle passioni, alla ricerca continua di nuovi compagni. Ma la spasmodica ricerca dell’approvazione della nuova pensione del nonno...