"Bagno Borbonico", al museo delle genti d'Abruzzo uno spettacolo del Florian
Si chiama "Bagno Borbonico" ed è uno spettacolo site-specific, ovvero un lavoro creato su misura per il Museo delle Genti d'Abruzzo dal Florian Metateatro. Uno spettacolo che parla della nostra città e della sua lunga e misconosciuta storia, ambientato in uno dei pochi luoghi di Pescara capace di testimoniare di un passato e di un'identità. E proprio nell’ala risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo, ovvero nel luogo reale del carcere Borbonico di Pescara, prende vita la piéce. Un prigioniero in abiti d'epoca ci attende dietro le sbarre e ci invita ad avanzare e ad addentrarci in quello che una volta è stato un carcere. Un carcere molto duro, un bagno penale: il Bagno Borbonico, appunto, creato dai Borboni all’interno della fortezza pescarese, dove vennero rinchiusi anche i patrioti arrestati nel corso delle repressioni dei moti rivoluzionari che portarono al Risorgimento e all’Unità d’Italia.
Attraverso le sue parole ritroviamo una storia in cui Pescara ha avuto parte, a volte non secondaria, e sentiamo vivere i muri e gli oggetti che ci circondano e immaginiamo ciò che è stato in quella che è una vera e propria scenografia naturale, testimone diretta delle vicende raccontate. "Bagno Borbonico" è nato da una prima collaborazione sul bagno penale di Pescara tra la Compagnia e il Museo realizzata nel 2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dalla quale sono scaturiti gli schermi parlanti con le voci degli attori del Florian, che sono una acquisizione permanente del Museo.
Dalla sua creazione nel 2013, lo spettacolo è stato ciclicamente rappresentato più volte sia in matinée per le scuole sia in pomeridiana per tutto il pubblico, sempre nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo. In questo 2023 sarà presentato alla cittadinanza in occasione dell’Anniversario dell’Unità d’Italia, nell’ambito della programmazione di "Tutti a Teatro!" sabato 11 marzo, preceduto da numerose repliche in matinée per le scuole. Ai due enti promotori si aggiunge quest’anno la collaborazione dell’associazione PescaraTutela. Posti limitati, si consiglia la prenotazione.