"Arturo" in scena al Florian Espace
Si chiama "Arturo" lo spettacolo che sarà in scena al Florian Espace dal 18 al 20 febbraio. Con questa piéce, gli autori Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich hanno vinto il prestigioso premio Scenario Infanzia nel 2020 e sono arrivati come finalisti al Premio In-Box Blu 2021. Adatto ad un pubblico sia di adulti che di ragazzi, "Arturo" nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l'esigenza di trasformare le autobiografie da memorie private ad atto collettivo e universale. I due piani si invertono, si intersecano, si mischiano e a volte si confondono.
Sul palco si costruisce un puzzle della memoria i cui pezzi sono disposti nello spazio in maniera casuale. Ciò permette al lavoro di avere una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni, proprio come l’andamento della memoria. L’intento è di trattare la morte, spesso vista come un tabù, con la voglia non di compatirsi o cercare conforto, bensì trasformando il dolore in atto creativo. Ecco che cosa si legge nelle note di regia del progetto:
«Arturo è una delle stelle più luminose del cielo. Arturo è il nome di un bambino che non è ancora nato. Arturo è il passaggio di testimone da chi c’era prima a chi ci sarà. Noi siamo il ponte di due generazioni che non si incontreranno mai».
Laura Nardinocchi, pescarese classe 1993, dopo l’importante vittoria nel 2019 con lo spettacolo "Pezzi" al Roma Fringe Festival 2019 è stata la prima artista abruzzese a vincere il "Premio Scenario Infanzia", proprio con "Arturo". Niccolò Matcovich, invece, è nato a Roma nel 1989 e si è diplomato in drammaturgia alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
I due registi/autori porteranno al Florian anche un laboratorio aperto al pubblico, denominato "Costruendo Arturo", in programma domenica 20 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13. Sarà un momento di dialogo sul rapporto con la figura paterna, dando ai partecipanti la possibilità di esplorare in prima persona la struttura drammaturgica. Si alterneranno momenti di scrittura, improvvisazione ed esercizi in gruppo, cercando sempre un confronto diretto con il reale.